Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Cattive notizie dal Sahel: per la prima volta Isis e Al-Qaeda si sono alleati

L'allarme arriva dal comandante delle forze americane in Africa: «Se non li fermiamo, diventeranno una grande minaccia per l'Occidente»

Redazione
28/02/2020 - 1:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

C’è un solo luogo in tutto il mondo dove i terroristi dello Stato islamico e di Al-Qaeda hanno deciso di allearsi: il Sahel. La regione dell’Africa occidentale è sempre più instabile e l’Unione Europea farebbe bene a concentrarsi sull’area prima che la situazione sfugga completamente di mano.

«GRANDE MINACCIA PER L’OCCIDENTE»

L’allarme è stato lanciato attraverso l’Associated Press dal comandante delle forze speciali dell’esercito americano in Africa. «Se non poniamo un freno, temo che la situazione diventerà presto una grande minaccia per gli Stati Uniti e l’Occidente», ha dichiarato il generale dell’Air Force
Dagvin Anderson.

L’alleanza in un’area che comprende Mali, Niger e Burkina Faso sarebbe stata favorita dai legami etnici tra i terroristi delle due fazioni. «Nonostante abbiano spesso tattiche e obiettivi diversi nel resto del mondo, in questa regione riescono a superare le differenze e lavorare per un unico scopo», continua il comandante.

LEGGI ANCHE:

Un poliziotto fuori dall'aula del tribunale dove si è svolta in Francia l'ultima udienza del processo a Salah Abdeslam, che partecipò alla strage del Bataclan

Bataclan, la condanna di Abdeslam non è la fine del terrorismo islamico

30 Giugno 2022
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron

Disastro Macron alle elezioni: la Francia è «ingovernabile»

21 Giugno 2022

CORSA ALL’ORO

L’ultimo fronte della violenza scatenata dall’alleanza tra Isis e Al-Qaeda è il Burkina Faso, dove l’anno scorso sono morte 2.600 persone e gli sfollati sono già saliti a oltre mezzo milione. Particolarmente attivi per le due denominazioni jihadiste sono i gruppi Nusrat al-Islam, che si sta estendendo in modo costante nel sud del Mali, e lo Stato islamico nel grande Sahara.

Secondo Anderson, i terroristi si sono finanziati per ora con i riscatti incassati per liberare le centinaia di persone rapite e imponendo il pizzo a decine di villaggi. Adesso, però, avrebbero messo gli occhi sulle miniere di oro e altri metalli preziosi, che abbondano nei pesi del Sahel.

LA RISPOSTA NON È SOLO MILITARE

Come fermarli? «La risposta non è facile», spiega il generale dell’Air Force, «perché non può essere solo militare». Spiega: «Per quanto possiamo non essere d’accordo, Al-Qaeda porta sempre un certo grado di giustizia in molte di queste aree e spesso anche servizi che i governi centrali non sono in grado o non hanno mai fornito. Danno anche rappresentanza a quelle minoranze che si sentono escluse dai grandi gruppi etnici».

Se dunque i paesi africani non miglioreranno la gestione delle risorse e la governance, a favore delle popolazioni che servono, un intervento militare non potrà mai bastare. Gli Stati Uniti inoltre hanno appena 1.400 soldati in tutta l’Africa occidentale, mentre la Francia è il paese che più si occupa di contrastare la minaccia terroristica nell’area con 5.000 effettivi.

«SOLUZIONE AFRICANA»

Al di là dell’impegno militare, l’Unione Europea in particolare dovrebbe promuovere maggiormente lo sviluppo dell’area per contenere la minaccia terroristica. È quello che, in piccolo, fanno dal 2002 la Regione Piemonte e la diocesi di Pinerolo con l’impegno di monsignor Pier Giorgio Debernardi. Ma gli sforzi andrebbero coordinati con un’unica visione che coinvolga anche i paesi africani, perché «la minaccia non sarà mai risolta senza una soluzione africana a un problema africano».

Foto Ansa

Tags: Africa occidentaleal qaedaFranciaIsis
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Un poliziotto fuori dall'aula del tribunale dove si è svolta in Francia l'ultima udienza del processo a Salah Abdeslam, che partecipò alla strage del Bataclan

Bataclan, la condanna di Abdeslam non è la fine del terrorismo islamico

30 Giugno 2022
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron

Disastro Macron alle elezioni: la Francia è «ingovernabile»

21 Giugno 2022
Eric Zemmour

La caduta dopo l’illusione. Il doppio fallimento di Eric Zemmour

20 Giugno 2022
McDonald's

Il costoso menu per McDonald’s in Francia

20 Giugno 2022
Francesco Chiesa Francia Frejus

La diocesi francese ricca di vocazioni che non piace al Vaticano

17 Giugno 2022
Melenchon esulta in Francia per l'ottimo risultato ottenuto alle elezioni legislative

In Francia trionfano l’astensionismo e la «sinistra Allahu Akbar»

14 Giugno 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L’aborto non può essere considerato un diritto naturale

Emanuele Boffi
29 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Augias “putiniano”? Chi semina conformismo raccoglie stupidità
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Loro cantano “Imagine”. Noi cantiamo “Martino e l’imperatore”
    Emanuele Boffi
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist