Contenuto riservato agli abbonati

Caracciolo: «Il progetto dell’Europa ha un difetto: non è un progetto»

Di Rodolfo Casadei
04 Dicembre 2022
La guerra in Ucraina, la crisi dell'impero americano, l'utopia della Ue. Intervista a tutto campo col direttore di Limes, autore de "La pace è finita - Così ricomincia la storia in Europa"
Bandiera ucraina al Parlamento europeo

Da trent’anni Lucio Caracciolo conduce una meritoria opera di commento anti-ideologico delle vicende della politica internazionale, appoggiandosi a quel prezioso strumento di analisi che è la geopolitica, scienza imperfetta che consente però di non confondere l’essere col dover essere, l’osservazione oggettiva con la retorica, quando si tratta di mettere a fuoco le dinamiche delle lotte di potere e della ricerca di un equilibrio sulla scena internazionale.

Conferma di questo approccio è il suo ultimo libro, La pace è finita – Così ricomincia la storia in Europa (Feltrinelli), dove fa il punto sulle questioni che ha riproposto con coerenza in questi anni – l’equivoco dell’Unione Europea, le contraddizioni dell’egemonia americana, l’amleticità tedesca, l’assurdità delle teorie sulla fine della storia – alla luce delle conseguenze della guerra russa in Ucraina.
Il post-Guerra fredda è guerra
Lo stile spassionato e il discorso rigoroso connaturati all’analisi geopolitica non...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati