
Se Berlusconi decade, avremo presto un nuovo governo: Pd, Sel e fuoriusciti M5S
Cosa accadrà al Governo Letta? A decidere le sorti dell’esecutivo di “grande coalizione” saranno stasera i membri della Giunta per le immunità del Senato. Al termine della riunione, convocata per le 20, i membri della Giunta potrebbero esprimersi sulla permanenza in Parlamento di Silvio Berlusconi. Se il leader del Pdl fosse espulso dal Senato (e i numeri non gli sono favorevoli), il governo Letta cadrà, promettono “falchi” e “colombe” del centrodestra.
Secondo Stefano Folli, bravo analista politico del Sole24Ore, l’esito è scontato: Berlusconi sarà espulso.
PDL: CADE IL GOVERNO. «Se il partito cosiddetto democratico voterà assieme ai grillini per la decadenza, senza se e senza ma, del senatore Berlusconi, farà cadere la coalizione di governo, la maggioranza di governo e quindi cadrà il governo». Così si esprime oggi il capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta. «La responsabilità sarà solo e comunque del partito cosiddetto democratico», avverte. E poi precisa: «Io voglio che questa alleanza arrivi fino al 2018» ma non «se il Partito democratico assieme ai grillini decide, già questa sera, di votare contro le pregiudiziali del relatore Augello», senza chiedere il parere della Corte Costituzionale (leggi l’intervista a Carlo Nordio).
Sull’ipotesi di un nuovo governo di centrosinistra, Brunetta si dice sicuro: «Succederà certamente», spiega. I senatori disponibili ad appoggiare un Letta bis «sono circa 20, si sanno già anche i nomi. Al Senato, quello che si prospetta è una maggioranza Pd, Sel, fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle». Con un leader fuori dal Parlamento e un governo sostenuto dagli epurati a 5 Stelle, il Pdl starebbe all’opposizione.
PD: NO A RICATTI. Il segretario ad interim del Pd, Guglielmo Epifani, non ci sta a quello che definisce un ricatto del centrodestra. «Nessuna forza politica può essere oggetto di un ricatto di questo genere», ha ribadito oggi l’ex segretario della Cgil. Non vuole chiarire se il Pd boccerà le argomentazioni difensive del Cavaliere e farlo decadere da Senatore.
Ad aprire un’ultima possibilità per la sopravvivenza del governo è però il veterano del Pd, ex magistrato, Luciano Violante. «La vera questione pregiudiziale è una, se la Giunta possa sollevare eccezioni di costituzionalità sulla legge Severino o fare ricorso alla Corte di Lussemburgo», spiega l’ex pm a Radio 24. «Oggi si deciderà su questo», rassicura, «e teniamo conto che la Consulta e lo stesso Pd nel luglio del 2009 decisero che la Giunta poteva sollevare eccezioni di questo tipo», aggiunge, togliendo i dubbi a chi, nel Pd, obiettava che la Giunta non abbia le prerogative per rivolgersi alla Corte Costituzionale. «Chiaramente se si decide che non si possono sollevare questioni, la vicenda è chiusa. Se invece, come molti costituzionalisti anche recentemente hanno sostenuto, si può agire in quel senso», conclude Violante, «bisogna passare alle altre due questioni sollevate dal relatore».
MOVIMENTO 5 STELLE. I grillini, reduci da un’occupazione di qualche ora sul tetto del parlamento italiano (protestano contro le modifiche della costituzione), non intendono farla passare liscia a Berlusconi. L’obiettivo è mettersi in buona luce davanti agli anti-berlusconiani delusi. Gli ex elettori della sinistra radicale, di Antonio Ingroia e Antonio Di Pietro. I 5 Stelle riuscirebbero laddove la sinistra ha sempre fallito: l’esclusione dell’ex premier dalla vita politica del Paese.
Il futuro del non-partito in questa legislatura è comunque l’opposizione, rassicurano il leader Beppe Grillo e il guru Gianroberto Casaleggio. «Dico solo che siamo in guerra. E chi non è all’altezza verrà selezionato naturalmente», ha detto pochi giorni fa l’ex comico, rivolgendosi alla platea di dissidenti tentati da un’alleanza di governo con il Pd. In ogni caso, grazie al voto dei senatori espulsi del non-partito, Grillo, senza perderci la faccia, offrirà una stampella a un ipotetico governo Letta bis formato da disertori grillini, Sel e Pd.
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11 commenti
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Toc,toc,buonasera, scusate ma è possibile che non esista in area Cattolica una figura perbene,di specchiata onestà
Senza interessi di parte,che sia candidabile alle elezioni ? Personalmente credo che ci sia molto di più da offrire
prova a fare tu qualche nome, poi si vedranno le eventuali risposte. se pensi a quello che ”non ” hanno fatto per famiglia, lavoro, scuola, migliaia di ”buoni democristiani” penso che rimarrai deluso anche stavolta. prova a pensare ”se non ci fossero stati follini, casini, fini” . con i se non si fa nulla ma tanto vale.
Pd… Sel… M5S… ma tanto sono sempre loro. a cambiare tanto sono solo i nomi. compresi quindi verdi, ambientalisti, vegetariani e animalisti. dal frutto si riconosce l’albero. tipo i verdi favorevoli all’aborto. cioè tutelano le piante e gli animali ma non gli esseri umani. siamo troppi? allora ammazziamo gli animali per far posto a noi che diventiamo vegetariani. cosi avrebbe senso, cioè sarebbe una cavolata ma sarebbe più sensato.
Stasera su radio popolare, tutti gli sciacalli rossi a strepitare e chiedere la testa del Berlusca.
Una signora ha sbottato “è da vent’ anni che questo non fa altro che delinquere…”.
Ora, anche ammesso (e non concesso) che i giudici abbiano ragione in questo processo, è possibile far passare Bersluconi come uno che ha passato il tempo a delinquere?.
Ha anche creato delle aziende che hanno dato lavoro a migliaia di persone (e altrettanto per l’ indotto) e riversato milioni di euro (o forse miliardi) nelle casse dello Stato.
Quelli di sinistra o sindacalisti che oggi gridano “crucifige” e fannno i santarellini, cos’ hanno fatto nel frattempo? Hanno MANGIATO e munto lo Stato, mangiandosi un sacco di soldi per carrozzoni e cose iomproduttive. E non hanno costruito nulla. Semmai hanno distrutto.
Sono LORO i peggiori EVASORI. Che possono sembrare puliti come lo erano i farisei al tempo di Gesu Cristo.
Sepolcri imbiancati e razza di vipere.
i vermi rossi hanno al loro attivo
1 criminalizzazione del presidente della repubblica Leone che fu estromesso
2 criminalizzazione di Andreotti (durò 10 anni) ma la magistratura era meno corrotta di oggi e fu salvato in corner dall’ergastolo
3 criminalizzazione di Craxi e sappiamo come finì
4 criminalizzazione di Berlusconi e sappiamo come finirà
i vermi rossi sanno che tutte queste persone erano e sono innocenti, ma la loro immonda ideologia ha piegato a servi anche i poteri della magistratura e tutti i media al fine di presentare le vittime al popolo quali criminali
il comunismo e i comunisti sono immonde bestie
che belle facce quelli di ”se non ora quando”, li conosci anche tu . sono quelli cresciuti a repubblica e concilio vaticano ll, brave persone ma un tantino noiose, sempre incarognate, moralisti fino alla nausea, mai una sbavatura nelle loro vite perfettine, piagnoni e un po’ invidiosetti…. fanno le vacanze etiche e intelligenti invidiando i tamarri..
Meglio infatti i pluridivorziati e utilizzatori finali di minorenni che fanno i difensor fidei
Mah, casomai «defensores fidei“»…
… e in ogni caso, l’originale «Defensor fidei» ERA un pluridivorziato (sei mogli, di cui due fatte fuori fisicamente) utilizzatore finale di minorenni (la consorte n. 5 nonché decapitata n. 2 tecnicamente era tale). Anche se il titolo di Defensor fidei se l’era guadagnato PRIMA di divorziare dalla consorte n. 1…
Geniale questo parallelo fra Silvio Berlusconi ed Enrico VIII Tudor (a proposito del quale, chi sa perché, a nessun erede successivo della corona britannica è mai stato dato il nome di Henry). Comunque – e neanche l’articolo riesce a centrare il problema, anche per colpa del PdL stesso – è fuorviante focalizzare tutta la questione sulla persona di Berlusconi. Che è solo un pretesto: l’obiettivo vero dell’operazione politico-giudiziaria è ben altro. E’ l’esistenza, in Italia, di una non trascurabile fetta d’opinione pubblica “di centro-destra”. E questa, non Berlusconi, si vuole “fare fuori”; prova ne sia che, fin che il Cav. non s’è messo in politica arrogandosi la rappresentanza di questa opinione pubblica, gli hanno fatto fare tutti gli intrallazzi che ha voluto. Costoro sperano che, una volta “decapitato”, il PdL si sfasci sotto le contraddizioni, oggettivamente esistenti nella sua eterogenea rappresentanza parlamentare, ed alle prossime elezioni tutti gli italiani si trovino costretti a scegliere fra PD e 5 stelle.
vi scandalizza il divorzio, ipocriti, e tacete su quelli che fanno leggi per i sodomiti e pedofili ??