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La preghiera del mattino

La candidatura di Vannacci può avere un senso, ma alla Lega non può bastare

Di Lodovico Festa
03 Maggio 2024
Il significato di presentare il generale nelle liste per le europee, la strategia di Salvini, la carenza di figure autonomiste al Sud. Rassegna ragionata dal web
Matteo Salvini con Roberto Vannacci, Roma, 30 aprile 2024 (Ansa)
Matteo Salvini con Roberto Vannacci, Roma, 30 aprile 2024 (Ansa)

Su Huffington post it Pierluigi Battista scrive: «Pensammo tutti a una banda di spostati secessionisti, un po’ razzisti con il Sud, abbracciati a strani riti pagani. Una febbre passeggera, tipo Uomo Qualunque. Ma ci sbagliammo. Sono passati quarant’anni e stanno ancora lì».

Battista ci rammenta quel senso di irrefrenabile superiorità morale e culturale di certi (non pochi) intellettuali italiani che non consente loro di capire quel che succede nella nostra società.
***
Su Formiche Benedetto Ippolito scrive: «Il paradigma metapolitico di base della Lega si è mantenuto intatto, fenomeno, per altro, analogo a quello degli altri partiti dell’attuale maggioranza di Governo. Se in Fratelli d’Italia invero vi è una tradizione culturale essenzialmente focalizzata sulla centralità dello Stato come nazione e se in Forza Italia, nonostante l’assenza incolmabile di Silvio Berlusconi, vi è un progetto costruito attorno alla persona e alla libertà individuale, nella Lega il fondamento di tutto ...

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