UN PATRIOTTISMO PATRIOTTICO. Il presidente della Camera (Gianfranco Fini, ndr) ieri aveva parlato di un «patriottismo repubblicano fondato sull’amore per la nostra patria».
Chiara Sarra, il Giornale
ENLARGE YOUR FLI. Montezemolo mi ha mandato una mail questa mattina. Mi invitava a leggere una lettera pubblicata ieri dal Foglio in cui si parlava del progetto della sua Fondazione. Lo richiamerò sicuramente.
Gianfranco Fini, il Giornale
BASTAVA CHIEDERLO. L’Italia sarà bellissima perché un ragazzo con gli occhi a mandorla ci griderà “terroni”.
Flavia Perina e Fabio Granata verseggiano sull’Italia alla convention di Fli a Pietrasanta, Corriere della Sera
LA CAMORRA AL NORD. (L’Italia sarà bellissima, ndr) perché si ridurrà lo spread fra Scampia e via Montenapoleone.
Flavia Perina e Fabio Granata verseggiano sull’Italia alla convention di Fli a Pietrasanta, Corriere della Sera
MENTRE FLI VA FORTE SU TWITTER. Ma l’Italia è già bellissima perché berlusconismo è solo una voce di Wikipedia.
Flavia Perina e Fabio Granata verseggiano sull’Italia alla convention di Fli a Pietrasanta, Corriere della Sera
C’HO UN BOXINO COSÌ. L’Italia è già bellissima perché La Russa e Gasparri, ex camerati di strada, ormai sui giornali «stanno a pagina 12, taglio basso». Super applauso. «Questi sono veri futuristi!», commenta Fini.
Andrea Garibaldi riporta, in un articolo a pagina 13, taglio basso, i versi sull’Italia di Flavia Perina e Fabio Granata alla convention di Fli a Pietrasanta, Corriere della Sera
ARISTOCRATICAMENTE PEZZENTI. È tutta l’élite italiana che ha perduto il gusto aristocratico della sprezzatura che è il contrario dell’affettazione, il piacere e il senso dell’eleganza fondata sulla sobrietà.
Ernesto Galli della Loggia, Corriere della Sera
È FINITO IL KUKIDENT. La famosa mela che il presidente Einaudi chiese durante una cena se qualcuno voleva dividere con lui, forse neppure compare più nei menu del Quirinale.
Ernesto Galli della Loggia, Corriere della Sera
DELLA LOGGIA & GABBANA. I giovani della haute lombarda di una volta, vestiti d’inverno con i loden e le alte scarpe di Vibram; i vecchi tweed inglesi, che un tempo indossavano con nonchalance i signori della buona borghesia napoletana, hanno fatto posto alla tetra eleganza acchittata degli attuali trenta-quarantenni in carriera, abbigliati rigorosamente in nero come bodyguard o necrofori.
Ernesto Galli della Loggia, Corriere della Sera
ESTERO SU ESTERO? Nel pomeriggio (Mario Monti, ndr) ha inaugurato la rinnovata mostra “Fare gli italiani” (…). Una mostra che, secondo il presidente del Consiglio, «aiuta (…) a pensare a come proseguire e rendere gli italiani più adatti a vivere in un mondo globale».
Cesare Giuzzi, Corriere della Sera
QUI UNA VOLTA C’ERA UN GOMMISTA. Eccola la necropoli del Gaudo: un cumulo di rovi, di macerie, di schifezze. Non si possono vedere le tombe, sono coperte dalle lastre di eternit. Dai filamenti di amianto. Dai copertoni bruciati. Dai materassi bucati. Dagli elettrodomestici buttati via.
Alessandra Arachi, Corriere della Sera
ALLARME ALLARME! La controriforma spagnola che cancella Zapatero.
Titolo del reportage di Concita De Gregorio, la Repubblica
SCHERZAVO. La grande sorpresa è che non ci sarà nessuna Controriforma, per ora.
Incipit del reportage di Concita De Gregorio, la Repubblica
MAGARI. Quanti maschietti si sentiranno sollevati scoprendo ce nel giro di una generazione a mantenere la famiglia ci penserà la signora?
Angelo Aquaro, la Repubblica
VUOI L’AUMENTO? PRENDI LA PILLOLA. Già oggi 4 donne su 10 guadagnano più del marito (…). Tu chiamalo, se vuoi, effetto pillola. La scoperta che ha compiuto mezzo secolo solo adesso sta lasciando intravedere tutto il suo potenziale rivoluzionario. Dopo qualche milione di anni la donna non è più schiava della gravidanza.
Angelo Aquaro, la Repubblica
ADDIO AUMENTO. «La gravidanza è un gesto politico per le giovani ribelli di oggi».
Muriel e Delphine Coulin, registe di 17 ragazze, un film su un gruppo di liceali che restano incinte per scelta, la Repubblica
GROSSE SPINTE. Credo si possa dire – come ricorda Wikipedia! – che la prima grossa spinta in Italia l’ha data l’iniziativa del 27 giugno 1992 a Milano, quando in piazza Scala abbiamo celebrato le simboliche unioni civili di 10 coppie gay.
Paolo Hutter, la Repubblica Milano