Wokeism: una storia americana

Di Luigi Marco Bassani
15 Febbraio 2024
Il professore Luigi Marco Bassani reagisce al saggio di Sergio Belardinelli su cancel culture e politicamente corretto pubblicato su "Lisander", il substack nato dalla collaborazione tra Tempi e Ibl

Leggendo il saggio di Sergio Belardinelli sembrerebbe che ciò che va sotto l’etichetta di “politicamente corretto” sia una congerie di azioni e reazioni nate nella sinistra liberal americana, che hanno provocato risposte di carattere identitario anche nella controparte. Mentre la sinistra agita una serie di questioni classiche su inclusione, uguaglianza e diversità, ad avviso di Belardinelli, «a destra, si pensi a Trump [poco oltre definito “soggetto pericoloso”] vediamo all’opera un vago patriottismo che non disdegna l’articolazione fanatica dell’interesse nazionale in termini di razza e di religione». E, in effetti, il titolo del saggio è molto significativo: il politicamente corretto, padre legittimo della cancel culture sarebbe una malattia trasversale, che dalla fine degli anni Settanta ha invaso la cultura politica americana.

È questo modo di trattare il tema che mi trova in cordiale, ma profondo disaccordo. Il movimento trumpiano, […]

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