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Vivere da veri conservatori

Di Piero Vietti
22 Maggio 2023
«Liberal e neo-marxisti woke sono rivoluzionari che sanno proporre solo utopie». Parla il filosofo Yoram Hazony: «Il conservatorismo si sforza di costruire e ripristinare le tradizioni nazionali e religiose che consentono a una comunità di mantenersi nel tempo»
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La statua di Winston Churchill imbrattata dagli attivisti di Black Lives Matter a Londra (foto Ansa)

Dalla fine degli anni Sessanta, quando cioè in America prima e in Europa poi il liberalismo illuminista è diventato la cornice entro cui si svolgeva la vita politica, «molti americani ed europei arrivarono a credere che nel liberalismo avessero scoperto la teoria politica definitiva: un regime così ovviamente desiderabile che la competizione tra le ideologie politiche era in effetti giunta alla fine. Presto, il liberalismo sarebbe stato adottato da tutte le nazioni. Il regno delle idee liberali sarebbe durato per sempre. Sono bastati cinque anni di sconvolgimenti politici – dal 2016 al 2020 – per infrangere l’egemonia del liberalismo illuminista. Improvvisamente, il conflitto tra le visioni politiche in competizione era di nuovo ferocemente vivo. L’egemonia delle idee liberali, che doveva durare per sempre ed essere abbracciata da tutte le nazioni, è giunta alla fine dopo solo sessant’anni. Cosa succederà dopo?».
A chiederselo, nell’introduzione del suo saggio La scoperta del...

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