Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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Le autorità comuniste hanno distrutto un’altra chiesa in Cina con le ruspe nella contea di Funan, provincia dell’Anhui. La demolizione è iniziata venerdì senza preavviso, come dimostra il video pubblicato da ChinaAid. Il tempio, che appartiene all’organismo ufficiale della Chiesa protestante, poteva ospitare fino a tremila fedeli.
Le ruspe sono arrivate mentre era in corso una funzione e le autorità hanno anche arrestato i pastori della chiesa, Geng Yimin e Sun Yongyao. I due sono stati accusati entrambi di «radunare una folla con l’intento di disturbare l’ordine sociale».
«È l’ennesimo esempio dell’escalation della persecuzione religiosa operata dal regime comunista cinese oggi», ha commentato l’accaduto Bob Fu, presidente di ChinaAid. «La totale mancanza di rispetto nei confronti della protezione della libertà religiosa, sancita dalla stessa Costituzione del partito comunista, spiega bene al mondo intero quanto il presidente Xi Jinping sia determinato a continuare la sua guerra contro i pacifici fedeli cristiani».
È dal febbraio 2018, quando sono stati approvati i nuovi regolamenti per tutte le religioni, che la persecuzione dei cristiani si è intensificata in Cina. Non solo demolizioni di chiese e croci, sono state emanate anche restrizioni per sacerdoti e vescovi, oltre che il divieto per i cinesi inferiori ai 18 anni di età di partecipare alle riunioni delle comunità e alla Messa. In tutte le province, con più o meno zelo, le autorità cercano di mettere in pratica il discorso sulla sinicizzazione realizzato da Xi nel 2015, quando disse che «le religioni devono sinicizzarsi, essere libere da ogni influenza straniera» per «integrarsi nella società socialista e servire lo sviluppo della nazione». Come spiegato da ufficiali del partito a diversi sacerdoti, «sinicizzazione della religione significa che i cattolici devono sottomettersi al partito. La formazione dei preti e delle suore, la teologia, perfino la liturgia e le leggi ecclesiastiche devono seguire l’ideologia comunista».
In occasione del 70mo anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese (1 ottobre), ad esempio, le autorità hanno ordinato in tutta la Cina di cantare l’inno nazionale in chiesa prima della Messa e di sventolare la bandiera rossa sull’altare (qui il video). Molte chiese protestanti ufficiali hanno dovuto organizzare spettacoli artistici sull’altare ispirati a patriottismo e comunismo.
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