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La preghiera del mattino

Un giorno, respinto l’attacco all’Occidente, dovremo parlare della confusione di Biden

Di Lodovico Festa
22 Novembre 2023
L’inspiegabile scelta della Casa Bianca di corteggiare l’Iran a scapito dei sauditi, la differenza di visione sul Medio Oriente tra il regime di Teheran e quello di Riyadh, la via per arrivare a uno “Stato palestinese”. Rassegna ragionata dal web
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden (foto Ansa)

Sul Sussidiario Giulio Sapelli scrive: «Tutto è asimmetrico: le guerre in corso lo dimostrano… Ma anche la politica è asimmetrica perché – per effetto delle immigrazioni non europee in Europa e negli Usa – le civiltà si scontrano e si combattono… Huntington docet. Ricordate la bimba palestinese accolta in Germania che fece commuovere il colosso ex Ddr di nome Angela Merkel? Ebbene, oggi è una sostenitrice non di Hamas – per carità –, ma, ahimè, delle azioni genocidarie di Hamas. Ed Erdogan di questa asimmetria è il cantore: fa campagna elettorale in Germania tra gli immigrati musulmani turchi definendo terrorista Israele e patriota Hamas. E la democrazia lo protegge. Un po’ meno scontato è il fatto che lo stesso cantore antisemita faccia parte della Nato. Ecco cosa intendo quando parlo di asimmetria franosa e frattalica di un mondo che cade».

Ora ci sono le guerre, non è tempo di eccessive polemiche tra chi bene o male regge l’attacco all’Occidente liberaldemocratico porta...

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