Contenuto riservato agli abbonati

Tutte le volte che hanno suonato il Requiem per la Rai

Di Berlicche
08 Maggio 2024
Il caso Amadeus e non solo. C’è solo un’altra istituzione data periodicamente per morta più a lungo della tv pubblica: la Chiesa cattolica, che ha spesso bistrattato i suoi santi e governato con figure mediocri
Rai Amadeus
Il cavallo di Francesco Messina alla sede RAI di viale Mazzini, a Roma (foto Ansa)

Mio caro Malacoda, in Italia c’è un grosso problema, un evento storico che può cambiare gli assetti politici ed economici su cui finora il Belpaese in qualche modo si è retto. Un cambiamento di cui non sono prevedibili le ricadute sociali e la rivoluzione dei costumi degli italiani. Non sto parlando né della guerra in Ucraina, né del conflitto mediorientale, né delle prossime elezioni europee. Parlo del passaggio di Amadeus dalla Rai a Nove. Una tragedia che, a leggere i quotidiani e a sentire i commenti di molti politici, distruggerà definitivamente l’emittente pubblica.
Un déja vu in Rai
Ora, Amadeus non me ne voglia, ma il tutto mi sa di déjà vu. La Rai sta lì da cento anni, la sua versione televisiva da settanta, e di “abbandoni fatali” son piene le cronache, ma il decesso ancora lo stiamo aspettando.

Come farà la Rai a sopravvivere all’addio di Mike Bongiorno? In Rai ha fatto di tutto, da Lascia o raddoppia a Rischiatutto al Festiv...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati