«Vomitevole», «aberrante», «da Medio Evo». Il can can di chi divide il mondo in vittime e complici del patriarcato silura anche il programma “Detto Fatto” e il suo “stacchetto sexy” al supermercato (mica le donne mature e vogliose della pubblicità)
Credono che dai e dai, a furia di vallate alla Heidi e passeggiate con Carola Rackete e barricate a Portland, la gente la rendi scema. Mica si accorgono che il mondo è un posto pericoloso
C’è urgente necessità di un esecutivo forte che comunichi a Berlino che l’Italia non può fare altro che uscire, non dall’Europa, ma dal fronte tedesco egemonico
Le domande dei nuovi consiglieri (e le maldicenze di corridoio) sul direttore dell’Internal Auditing e “responsabile prevenzione della corruzione”, Delia Gandini
Dai superdirigenti strapagati ma privi di incarichi alle montagne di soldi dispersi tra le varie sedi apparentemente fuori controllo, c’è molto da cambiare nella “Rai del cambiamento”
In arrivo due trasmissioni per la presentatrice (con ricco compenso ancora ignoto) e due ruoli (in conflitto) per l’ex inviato del Giornale. Alla faccia del buonsenso
Smentendo se stesso, l’ad pentastellato della tv di Stato (in gran segreto) ha portato al settimo piano di viale Mazzini Marcello Giannotti e Alberto Matassini. Ecco chi sono
Fatte le nomine dei direttori di rete, come saranno “ricollocati” i vari Teodoli, Fabiano, Maggioni e Orfeo, che pesano ancora sulle casse della tv di Stato?
Il candidato dei grillini e dell’ad Fabrizio Salini alla direzione della seconda rete può essere incaricato solo a tempo. Per giunta ridotto e «a titolo gratuito»
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