vaclav havel
«Posso viaggiare liberamente almeno all’interno del mio paese?», si chiese nell’estate del 1985 Václav Havel, il dissidente più sorvegliato dell’Europa centrale. Dopo 4 anni di carcere che gli avevano minato la salute, il successivo ricovero in ospedale per una polmonite e il tempestivo rilascio con la condizionale (il regime comunista non poteva permettersi un “martire […]




[cham_inread] Il primo segretario Dubček e, accanto a lui, l’attempato presidente della repubblica Svoboda, sorridono e salutano le migliaia di cittadini festanti che sfilano davanti alla tribuna. Una scena idilliaca quella del Primo Maggio 1968 a Praga, molto diversa dal Maggio francese: all’Est non è in corso uno scontro generazionale, non si fa guerriglia urbana […]




[cham_inread] Un’altra femmina? Ma è la terza!… – Era un po’ sconsolato il papà della futura campionessa mondiale di ginnastica Věra Čáslavská quel 3 maggio 1942. All’epoca il signor Čáslavský gestiva una piccola rosticceria, dopo il ’48 i comunisti gli avevano confiscato il negozio, così dovette trovarsi un’altra occupazione per mantenere la famiglia – abitavano […]



