Le parole del cardinale Sako: «Gli islamici devono cercare di capire che messaggio c’è nel Corano per la gente di oggi, non per la gente di 1500 anni fa»
Che freddo quella notte sul Sinai, e che inammissibile voglia di inginocchiarmi. Perché sotto a un simile cielo, mi dissi, tutto poteva essere accaduto
Già nell’82, ricorda Battista, dopo l’omicidio a Roma del piccolo Gaj Taché «ci fu molta indignazione. Per l’assassinio di un bambino ebreo? No, per le gesta infami di Israele che erano causa di tutto»
Chi saremo, messi alla prova? Sotto quale bandiera militeremo veramente? Perché Israele non poteva che finire per produrre uno scandalo davanti al quale ognuno è chiamato a prendere posizione. Non si tratta di un fatto culturale, ma di un mistero
Ucraina, Nagorno-Karabakh, Israele non sono conflitti scollegati: c’è una traiettoria comune nel disordine del post-unilateralismo americano. Bruxelles deve ritrovare il suo ruolo
Da quando la colpa è divenuta un “affare interno”, tra me e me, dominano l’ansia, l’autosorveglianza, l’autostima come preoccupazione di ogni azione, la terapia al posto della comunità perduta
A destra e in parte del mondo cattolico qualcuno vorrebbe distruggere anche quel poco di sano che resta, invece di provare a ricostruire ciò che non dobbiamo smettere di amare