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In un'intervista al Corriere della Sera il ministro del Lavoro Elsa Fornero difende la riforma pensionistica: «Ci siamo trovati in emergenza, questa riforma non poteva essere che forte e poco graduale». E sul mercato del lavoro: «Dobbiamo farla per forza. Non temo i sindacati, ricordo il leader della Cgil Lama, che diceva: "Non voglio vincere contro mia figlia"»

Napolitano ha firmato la manovra "Salva Italia" presentata dal governo Monti, dicendo che «siamo arrivati appena in tempo per evitare la catastrofe». Cgil, Cisl e Uil annunciano uno sciopero unitario di tre ore per lunedì 12 dicembre. Ecco che cosa prevede la manovra e cosa ha detto ieri sera Monti nel salotto di Bruno Vespa

Il giornalista e scrittore Marcello Veneziani promuove alcune delle misure annunciate dal governo ma è contrario ad altre: «In un momento d'emergenza non possiamo permetterci il lusso di bocciare il decreto, ma dobbiamo avere il disincantato giudizio di dire che non c'era bisogno di tecnici per questo tipo d'interventi».

L'on. Ichino a Radio Tempi ha parlato dell'attesa riforma delle pensioni del governo Monti. Una riforma, non ancora presentata, che ha visto la secca opposizione di Cgil, Cisl e Uil: «Le pensioni di anzianità saranno un punto nodale della riforma. E' necessario che l'Italia si allinei agli altri paesi europei, i quali non ammettono un modello pensionistico che non tenga conto dell'età anagrafica»

Il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, spiega come affrontare il nodo pensioni e il problema della disoccupazione: «Non si può aumentare a tutti l'età pensionabile, ci sono seri problemi. Si completi la riforma del '95. Per i lavoratori in cassa integrazione, vanno bene gli ammortizzatori, ma le politiche attive sono meglio»

Da gennaio, Fiat recede «da tutti i contratti applicati nel gruppo e da tutti gli altri contratti e accordi collettivi aziendali e territoriali vigenti». Il modello che sarà applicato, dopo aver ascoltato i sindacati, a tutte le fabbriche della casa automobilistica torinese è quello di Pomigliano, approvato con referendum dai lavoratori. La Fiom rischia di restare fuori

Nella lettera di intenti del governo, anche proposte sulla flessibilità in uscita. I sindacati fanno muro. Giuseppe Bortolussi, segretario Cgia di Mestre, commenta a Tempi.it: «Il sindacalista ci prova ma noi dobbiamo dirgli no. La flessibilità in uscita ci vuole, sennò penalizziamo i giovani. Però solo se prevediamo anche ammortizzatori adeguati, altrimenti è inaccettabile»
