Marco Ferrante, giornalista economico e scrittore, ha pubblicato due libri sull'ad di Fiat e commenta a Radio Tempi la scelta di Marchionne di uscire da Confindustria con l'azienda torinese: «Questa rottura avviene dopo un lungo periodo di conflitti tra Fiat e Confindustria, che trova la sua esplosione con Marchionne»
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Il taglio delle sovrastrutture senza una seria politica di crescita economica che, come ha detto la Bce, deve essere diretta al «ridisegno di sistemi regolatori e fiscali che siano più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l'efficienza del mercato del lavoro» produrrebbe solo devastazione
Il Corriere della Sera pubblica la lettera segreta della Bce al governo italiano, dove si consigliano le misure da prendere "con urgenza" per uscire dalla crisi: "Piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e di quelli professionali. Riformare il sistema di contrattazione salariale collettiva. Più flessibilità per licenziamenti e assunzioni". Il testo integrale
La Cgil scende in piazza per lo sciopero generale, critica la manovra ed esamina per bene tutte le pagliuzze che si trovano negli occhi della maggioranza, peccato che non veda le travi nei propri. E ce ne sono tre che Susanna Camusso dovrebbe esaminare: perché l'articolo 18, difeso a spada tratta dalla Cgil, non vale per i lavoratori del sindacato più importante d'Italia; perché la Cgil non paga l'Ici e perché può non presentare il bilancio d'esercizio
Giuliano Cazzola, vicepresidente della Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera, critica il governo e la Cgil e chiarisce a Tempi.it che cosa significa agire in deroga all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori: «Il licenziamento deve sempre essere accompagnato da un giustificato motivo o da una giusta causa, ciò che cambia è la forma della tutela»
Il senatore del Pd Pietro Ichino critica a Tempi.it lo sciopero della Cgil, la manovra e il modo di agire del governo, proponendo un modo per azzerare l'evasione fiscale in tre mesi: «Il governo sta dando l'impressione di improvvisare, è sconcertante. La Cgil non otterrà nulla con lo sciopero. Per l'evasione la soluzione è il Bancomat»
Mentre il ministro Sacconi discute con i sindacati di un'eventuale modifica della parte che riguarda le pensioni, Bankitalia e Corte dei Conti rilasciano commenti non proprio lusinghieri sulla manovra: «Effetti restrittivi sulla crescita», «sarebbero necessarie misure strutturali», «eccessivo utilizzo della leva fiscale» che rischia di raggiungere quota 44,5%
Banche, sindacati e imprese firmano un appello che chiede al governo una discontinuità rispetto a quanto fatto finora e a tutti i politici un'assunzione di responsabilità: «Per evitare che la situazione italiana diventi insostenibile» bisogna ricreare nel nostro paese «condizioni per ripristinare la normalità sui mercati finanziari» e stimolare la crescita
Il governo si è accordato con i sindacati per assumere 67 mila precari. Soddisfatto il ministro Gelmini, che dichiara a Tempi.it: «Anche la Cgil ha riconosciuto il valore del risultato, raggiunto senza rinunciare al rigore che ha garantito la stabilità del Paese. Da ora assumiamo solo in base al merito e ai reali bisogni della scuola. Basta precariato»