Le quattro suore italiane che vivono in un convento in Siria tornano a parlare a tempi.it: «Perché per le armi chimiche si è pronti a scatenare una guerra nonostante i dubbi, mentre su altri massacri neanche una parola?»
Le prove sull’uso di armi chimiche da parte del regime non ci sono. Mentre cresce il sospetto di un’operazione militare propagandistica decisa a tavolino da Obama, Hollande e Cameron. La solita guerra
Perché un intervento ora che la crisi siriana volgeva al termine? La "macchina del convincimento" e i dubbi degli ispettori Onu. Rassegna stampa dai giornali di oggi.
Dai cittadini di Aleppo «sotto assedio» alla guerra «guidata dall'esterno» alla «decimazione dei cristiani». Intervista all'ex vicario apostolico di Aleppo, monsignor Giuseppe Nazzaro
Per Hegag Salama, che lavora per l'emittente del Qatar da dieci anni, «va contro l'Egitto e contro altri paesi arabi, rischiando di provocare odio e scontri tra il popolo egiziano».
Ma se il governo italiano varasse una legge simile, cosa direbbero la Lega Araba, l’Ue, l’Onu, l’Unesco, Unicef, l’Unione Atei Agnostici e il club di Topolino?
Il sostegno del "Partito di Dio" alla causa di Assad rovina i piani degli Stati del Golfo sulla Siria. L’esercito dei ribelli «è pronto all’invasione» del Libano
Dopo l'annuncio di ieri di Obama dell'apertura di colloqui di pace tra Afghanistan e talebani, arrivano le parole del presidente Karzai: «Prima via gli Stati Uniti»