procura

Roberto Regina
12 Ottobre 2011
I pm di Napoli avrebbero promesso ad Alfonso Papa la libertà in cambio dell'ammissione di colpe o dichiarazioni a danno di Silvio Berlusconi. Lui li ha denunciati e «i magistrati di Roma sabato a Poggioreale l'hanno ascoltato. Lui la chiama tortura». Così Renato Farina spiega a Radio Tempi qual è la situazione in carcere di Alfonso Papa
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Chiara Sirianni
15 Settembre 2011
Stefano Zurlo a Tempi.it: «Le inchieste finiscono da una parte e ricominciano dall’altra. Ora che quella di Bari, in cui Berlusconi era indagato, si avvia alla conclusione, lo stesso scenario si ripropone a Napoli. È un sistema di screditamento molto grave. È come se ci fosse un’azione penale permanente, per cui a prescindere dagli esiti processuali si è costantemente nel mirino»
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Leone Grotti
19 Luglio 2011
Per l'ex ministro delle Finanze Francesco Forte la manovra non è da buttare ma la politica sta facendo errori: «Tremonti deve chiarire che il deficit dell'Italia l'anno prossimo non sarà così elevato come sembra e spostare i carichi della manovra sul 2012 o non sarà credibile». E ancora: «I tagli alla politica sono simbolici ma ora servono»
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Chiara Rizzo
19 Luglio 2011
Due anni fa due fratellini furono allontanati da casa per presunti abusi sessuali, mai avvenuti. Malgrado le prove di una lunga catena di responsabilità in chi innescò le accuse contro un bambino di 13 anni, ora il Pm Pietro Forno chiede l'assoluzione per le maestre, la preside, gli assistenti sociali e lo psicologo che disposero la separazione di un bambino dalla famiglia per oltre due mesi
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Luigi Amicone
09 Luglio 2011
Il gip non ha accolto la richiesta della procura di archiviare l'indagine per concorso in associazione mafiosa a carico del ministro Saverio Romano. Ripubblichiamo un'intervista del direttore Luigi Amicone al ministro, in cui si chiedeva: «Ma possibile che mi debba difendere da accuse che gli stessi inquirenti chiedono di archiviare?»
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Redazione
05 Luglio 2011
Stefano Zurlo fa un parallelo tra la giustizia americana e quella italiana: «Negli Usa è il procuratore che verifica l'attendibilità del testimone, perché altrimenti lo fa la difesa, visto che sono alla pari. In Italia non è così. Poi in America chi sbaglia si dimette, come ha fatto Lisa Friel, in Italia invece non si dimette mai nessuno, anche davanti a errori colossali delle procure»
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