Il world economic outlook rivede al rialzo le previsioni per l'Italia, con un +0,6 per cento del Pil nel 2014, e un + 1,1 per cento nel 2015. Ma ammonisce: «Necessarie riforme strutturali»
Diminuzione di cibo, siccità, persino rischio di guerre: secondo gli esperti dell'Onu il surriscaldamento del clima rischia di avere effetti terribili per l'uomo. La solita solfa allarmista
Il Fmi conferma: Roma è più lenta di Atene. Ma basta farsi un giro in città per constatare che nel paese non c’è praticamente più nulla che funzioni regolarmente
Dopo le critiche della Commissione europea, Padoan ha rassicurato: «Nostre riforme in linea con le richieste Ue». L'ex ministro Saccomanni: «Critiche a me e Letta ingiuste, i conti erano così in ordine che hanno avuto paura»
Negli ultimi otto anni il premier Reinfeldt ha abbassato le imposte e fatto ripartire l'economia ma gli svedesi ne hanno abbastanza e vogliono la sinistra, che promette di raddoppiare l'Iva
Da Bruxelles arriva il monito al nuovo Governo: «Mettere mano al debito pubblico e alla debole competitività. Occorre crescita robusta e prolungata del Pil». Intanto nel 2013 hanno chiuso 111mila imprese
Cambieranno di poco le previsioni di Bruxelles per l'economia italiana: il Pil viene rivisto al +0,6 per cento (anziché + 0,7 per cento). Rehn "benedice" il governo Letta: «Padoan sa cosa fare per rilanciare la crescita»
L'Istituto di statistica certifica una crescita del Pil minima, dopo nove trimestri sempre in negativo: +0,1 per cento. Ma in Francia e Germania è stato appena del +0,4.
Collasso del Pil, bollette energetiche da 15 miliardi mai pagate, indici di inflazione e povertà alle stelle. E la gente è ancora una volta sul piede di guerra