messa

Sto seguendo con una certa apprensione i commenti più o meno autorevoli che da alcune settimane si accumulano sul fatto che dopo la ripresa delle Messe con popolo, sospese per tre mesi al culmine dell’epidemia di Covid-19, un gran numero di fedeli – in alcune parrocchie anche il 50 per cento – non si è […]

Bene ha fatto il vescovo Camisasca a ricordare che il cristianesimo ha bisogno di una dimensione "fisica" e comunitaria, non bastano le Messe in tv

Hanno ragione papa Francesco e don Giussani a ricordarci che la Chiesa è comunità contro il rischio di una fede solo individuale

La denuncia a tempi.it di padre Philippe de Maistre, parroco a Parigi: «C'erano tre fedeli in chiesa, nessun assembramento. Senza espressione pubblica non c'è fede cattolica: è ora che i vescovi alzino la voce»

Niente celebrazioni causa coronavirus. Non accadde con la peste né sotto i bombardamenti. I virologi facciano i virologi, ma i preti potrebbero fare i preti?

Lo smarrimento dei linguaggi del corpo, dei segni e dei simboli ha reso il rito più rassicurante e quindi noioso. Intervista a Luigi Martinelli sul suo libro "Missa in scena"

[cham_inread] Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti) – Nel rapporto con Dio le novità non mancano mai. Per esempio, pensavo di sapere quanto bastasse sull’Eucarestia, invece l’altro giorno ho come ritrovato una nuova consapevolezza durante la consacrazione nella Messa. “Guarda che io mi dono a te affinché tu diventi come […]

Intervista a Luigi Martinelli, che ha provato a superare le dispute liturgiche seguite al motu proprio di Benedetto XVI analizzando le due forme del rito romano (ordinaria e straordinaria) come "performance"

Pubblichiamo l’articolo contenuto nel numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti) Padre Aldo, ho 29 anni e sono sposato da soli 2 con una ragazza di 24. Giovani e incapaci di uscire mano nella mano dalle tempeste che sconvolgono migliaia di anime, anche noi siamo caduti nel limbo della separazione. Ma io amo mia moglie […]

Dicono che la religione del corpo vince. Per forza. I suoi “sacerdoti” sono disposti ad accogliere la gente in qualsiasi orario