Sabato Khairi Saadallah ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre tre a Reading. Sui giornali britannici si parla (ancora una volta) di «pazzia, lupo solitario, razzismo»
Parigi fa aprire un'indagine in seno all'Alleanza per l'incidente del 10 giugno nel Mediterraneo, quando una nave turca carica di armi diretta in Libia ha minacciato di cannoneggiare fregate europee
Mentre Italia e Ue stanno a guardare, la Russia assolda mercenari siriani da mandare a combattere in Libia contro altri mercenari siriani pagati dalla Turchia
Con l'artiglieria turca e i mercenari siriani pagati da Erdogan, il governo di Tripoli riconquista le coste. L'esperto Gaiani a tempi.it: «La guerra siriana si è ormai trasferita in Libia»
Così il nostro paese è diventato imbelle e quindi «irrilevante» nello scacchiere internazionale. Vedi la Libia. Parlano Galli della Loggia e Caracciolo
Non saranno truppe turche dunque a battersi contro le forze di Haftar. «L'esercito libero siriano è in Libia per difendere l'islam», dichiarano i mercenari pagati 2.000 dollari al mese (non da Ankara, ma da Tripoli)
Il fallimento diplomatico di ieri non fa che rispecchiare la realtà: «L'Italia non ha più carte da giocare al tavolo. Non abbiamo voce in capitolo», ammette il direttore di Limes, Lucio Caracciolo
Intervista all'esperta Michela Mercuri: «Turchia e Russia si fanno la guerra per procura in Libia. Per trovare un accordo bisogna parlare con loro. L'Ue è debole, l'Italia pure. Per riunificare il paese servirebbe un "nuovo Gheddafi"»