Mike e Kitty sono pronti ad accogliere bambini di qualunque paese, malati o disabili, con fratelli e sorelle. Ma siccome credono in Dio e non nel vangelo arcobaleno, per il Massachusetts non sono idonei a diventare genitori
Sugli atti di nascita bloccati in Italia i media inglesi vaneggiano e Kathleen Stock li segue. «Non ha deciso il governo (nemmeno era in carica), ma la magistratura», ricorda Marina Terragni. «Siamo state noi femministe radicali a sollecitare un intervento»
L'urgenza di venire al "dunque" della scrittrice nel suo "matrimonio queer". Fedeltà, indissolubilità e fecondità: questi i temi che prudono, scalpitano, sollecitano la sua inquietudine. Perché le risultano così scandalosi?
Le scuole del Maryland negano alle famiglie il diritto di rinunciare a libri e insegnamenti Lgbt. Scoppia la protesta di adulti e ragazzi («Così non rispettate la nostra fede») e il consiglio fa spallucce («Siete come i suprematisti bianchi»). Altro che parata arcobaleno
Il movimento più adulato dalle élite e coccolato dal marketing frigna per il mancato patrocinio dei governatori contrari all'utero in affitto. Puntando sull'anacronistica narrazione della minoranza oppressa dai “talebani cattolici"
Cosa resta del mese dell’orgoglio ora che il transgender è diventato l’eroe delle élite e l'attrazione per lo stesso sesso è chiamata "transfobia”? Poco più di un’opportunità di marketing. Rischiosissima per gli alfieri di cause (e merchandising) arcobaleno
Il caso del transgender che ha fatto causa a un centro Yoga di Manhattan per 5 milioni di dollari (terza causa per "discriminazione" in 13 mesi) e delle imprese preoccupate di rivivere la stagione dei contenziosi innescati dall'Americans with Disabilities Act
A lezione di "lotta alla lgbtfobia" nella scuola dei figli dell'élite parigina gli alunni di quarta elementare dicono che gli uomini non possono restare incinti e che le femmine non dovrebbero condividere i bagni con uomini trans e vengono sgridati. La protesta dei genitori
Nell’antica e prestigiosa università britannica è scoppiata la guerra intorno a una conferenza di Kathleen Stock, nota femminista critica verso il culto del gender