la repubblica

Daniele Ciacci
30 Gennaio 2012
Solo il Giornale ha dato notizia che l'icona di sinistra e co-fondatore di Repubblica Giorgio Bocca, scomparso il giorno di Natale, si è sposato in chiesa poco prima di morire. Intervista al giornalista Maurizio Caverzan, che ha fatto la scoperta: «Era curioso nei confronti degli interrogativi essenziali, non parlerei di "conversione" ma di "avvicinamento"»
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Luigi Amicone
27 Gennaio 2012
«È in atto l’ennesimo tentativo di delegittimarmi dal punto di vista politico e personale. Ma nessun atto della giunta è stato impugnato dai pm». Il governatore lombardo ci spiega chi sta cercando di far cadere la sua giunta. La sinistra, Gad Lerner, la magistratura e la Lega. Pubblichiamo l'intervista che appare sul numero di Tempi 04/2012, in edicola da oggi.
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Luigi Amicone
23 Gennaio 2012
Di esclusivamente italiano, anche nel caso della nave di Costa Crociere, resta la smania dell’autoflagellazione, la petulanza complottistica, la predica pseudopasoliniana. Cose di cui abbiamo già letto un certo campionario a tragedia ancora calda. Anticipiamo l'editoriale che uscirà sul numero di Tempi 03/2012, in edicola da domani.
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Luigi Amicone
23 Gennaio 2012
La militarizzazione del consenso che si sta creando intorno a un governo tecnicamente guidato da Berlino inquieta un po’. E fa un po’ impressione il plauso generale espresso con paginate su “1800 euro di risparmi a famiglia” che “potrebbero venire”. Singolare che l’ottimismo enfatico dei titoloni sia assistito da altrettanto poco enfatico uso dei verbi al condizionale
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Redazione
18 Gennaio 2012
Le polemiche sull’operato della Regione Lombardia dopo il caso di Massimo Ponzoni? «Un attacco diretto della sinistra contro il Pdl e contro di me, una sinistra che è tutta giustizialista». Roberto Formigoni risponde così agli attacchi mirati delle ultime ore rivolti al Popolo della libertà in Regione Lombardia: «Il Pd dovrebbe guardare a Costanzo e Penati»
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Leone Grotti
09 Gennaio 2012
In un'intervista a Newsweek, il terrorista afgano Hafiz Hanif racconta che «la morte dello Sceicco Bin Laden e gli attacchi dei droni hanno dissanguato i nostri vertici», ci sarebbero al massimo una sessantina di uomini rimasti. Ma per il capo dell'intelligence della Polizia di New York l'organizzazione centrale è debole ma restano forti i gruppi locali
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