Il governo di transizione ha cancellato molte norme ispirate alla legge coranica. Salafiti infuriati contro i «nemici di Allah», ma c'è di mezzo un problema miliardario
Martedì a Khartoum è stato firmato il sesto accordo di pace in cinque anni, ma non servirà a nulla finché lo Stato non avrà la forza di far rispettare la legge
Intervista a Mohaned Mustafa, legale della cristiana condannata a morte per apostasia in Sudan: «Da quando è stata liberata, sono entrato nel mirino dei fondamentalisti. Ma è mio dovere difendere i gruppi più vulnerabili del paese»
Il fratellastro della cristiana, che lei non riconosce, aveva fatto causa perché venissero riconosciuti i loro legami familiari. Ora resta solo la falsificazione di documenti
Intervista ad Antonella Napoli, presidente di Italians for Darfur, che nei giorni scorsi ha incontrato la donna cristiana e la sua famiglia in Sudan all'ambasciata americana
I cristiani sono stati avvisati il 29 giugno della demolizione avvenuta il 30. «Volevano anche picchiarci o lanciare contro di noi i lacrimogeni», raccontano i fedeli increduli che ora «pregano nei tendoni»
La donna ha aggiunto alla Bbc dopo essere stata liberata dal commissariato di Khartoum: «Non ho ancora avuto la possibilità di vedere la mia famiglia da quando sono uscita di prigione»
L'organo (che però è solo consultivo) contesta che la Carta fondamentale garantisce la libertà di culto. Le conclusioni inviate al presidente Bashir. E l'ambasciatrice di Khartoum in Italia si dice convinta che il verdetto sarà annullato