Il numero di luglio vi racconta storie di uomini che si sono tuffati a capofitto in imprese “suicide”. Perché il fine della vita non è vivere, ma dare tutto (ma proprio tutto) per qualcosa di più grande dell’esistenza stessa
Secondo l’Unicef, nei primi tre mesi del 2017 il numero di minorenni utilizzati in attacchi suicidi è salito a 27 rispetto ai 9 casi registrati nello stesso periodo del 2016
Fati, 16 anni, liberata dall’esercito, racconta: «Era sempre la stessa scena. Loro chiedevano: chi vuole diventare attentatore suicida? Le ragazze cominciavano a urlare: “Io, io, io”»
Una ragazzina si è tolta la giacca esplosiva ed è scappata, ma non è riuscita a convincere altre due ragazze, rapite da Boko Haram come lei, che hanno compiuto una strage
I bambini liberati dalle mani dello Stato islamico raccontano il loro indottrinamento: «Ci frustavano durante l’addestramento e se non imparavamo il Corano. Poi ci dicevano: sarete kamikaze»
L’avvocato racconta: «Grazie a Dio, io e la mia famiglia non siamo rimasti feriti. Situazione critica, molti hanno perso il controllo a causa del terrorismo»
Nel doppio attentato a Lahore sono morte «almeno 20 persone». Intervista a Cecil S. Chaudhry, direttore esecutivo della Commissione nazionale di giustizia e pace (Ncjp) della Chiesa cattolica
Questo sito utilizza i cookie al fine di offrire un servizio migliore agli utenti. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.OkLeggi di più