L'inerzia dell'Onu, il drammatico appello del vescovo, la testimonianza di suor Marcella Catozza: «Non c’è elettricità, gas, combustibile, acqua potabile. I bambini della Kay bevono la pioggia, il popolo della baraccopoli muore di stenti tra topi e immondizia»
Cattedrale bruciata e assalti alla Caritas. «La città è nelle mani delle bande. La gente senza lavoro muore di fame. Le scuole sono chiuse, gli ospedali stanno chiudendo. È impossibile vivere così». La testimonianza di suor Marcella Catozza ad Acs
Port-au-Prince è straziata dalle bande armate, la miseria affama e trasforma le persone in bestie assassine. Ma la missione di suor Marcella Catozza vive. E a Casa Lelia, che ha rimesso in moto l'io dei suoi orfani, sono rinati donne e bambini ucraini
I banditi assaltano Nostra Signora dell'Assunzione. La denuncia dell'Onu: in nove giorni sono state ferocemente uccise, ferite o andate disperse nelle violenze 471 persone
«Eravamo rimaste da sole in un paese in cui si tamponano emergenze e non si costruisce mai niente, ma dove il sangue dei martiri un giorno farà generare la vita e la pace». Il ricordo di suor Marcella Catozza della missionaria uccisa a Port au Prince
«Da un mese siamo barricati nella missione. Fuori è un crescendo di rapimenti, esecuzioni. Ogni giorno prego che i nostri 88 bimbi tornino salvi da scuola». Il racconto di suor Marcella Catozza dalla periferia di Port-au-Prince
Suor Marcella Catozza racconta la via crucis dei sopravvissuti al sisma di Haiti, isolati dalle alluvioni e dalle bande armate. «Ma il popolo soffre sciagure, violenze e miseria ogni giorno. Aiutateci ad aiutarlo»
Il terremoto sbriciola case e persone, incombe l'uragano, gli ospedali traboccano di feriti, le bande armate controllano le vie dei soccorsi a vittime e sfollati. Aiutare il paese è una lotta contro il tempo
Dopo gli ultimi sequestri di preti e suore la Chiesa “sciopera”: «Non passiamo giorno senza piangere e digrignare i denti, è ora di mettere fine a questi atti disumani»
Arrivati in Umbria un anno fa con suor Marcella Catozza per studiare nelle nostre scuole, rischiano di finire in affido o in adozione come "minori non accompagnati". L'appello della religiosa: «Lasciateci tornare a casa»