Un anno in una prigione nordcoreana. E poi due in un campo di rieducazione. Le botte, le umiliazioni, la solitudine, l’alienazione. Una cristiana sopravvissuta alla ferocia del regime comunista racconta la sua persecuzione a causa della fede
Durante tutta la sua vita, rivendicando la libertà di coscienza, di pensiero e di parola, criticò in profondità il materialismo declinato secondo le due opposte forme: comunismo e capitalismo
Heo Yeong-hui, scappata in Corea del Sud nel 2014, racconta la sua incredibile storia: la carestia, la prigionia, la fuga e il tentativo fallito di «liberare dalla schiavitù» anche il marito e il figlio
La testimonianza di Park Ju-yong, scappato in Corea del Sud dopo 23 anni in un lager: «Ne ho viste centinaia. Prima della fucilazione, dovevamo lapidare i condannati. Le prime pietre le tiravano i familiari»
Il progetto è nato per «spiegare a chi non sa nulla che cosa è successo». Ma per molti ancora oggi chi critica gli “eroi” sovietici è un «nemico del popolo»
Si può vivere così, in un campo di concentramento? Otto storie, semplici e grandiose, di donne rinate a se stesse e perfino fiorite dentro l’atrocità
dei lager sovietici
Le torture, il lavoro massacrante, la rieducazione, gli uomini «sepolti come spazzatura». La testimonianza di un ex detenuto: «Dopo 11 anni soffro ancora di insonnia per gli incubi»
I suoi racconti diretti della schiavitù sotto Stalin collocano l’autore dei “Racconti della Kolyma” tra giganti come Solzenicyn, Pasternak e Sinjavskij. Una mostra a Milano
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