guerra
L'Iran, giorno dopo giorno, sta facendo salire la tensione annunciando nuovi siti nucleari e la chiusura dello stretto di Hormuz, fondamentale per l'economia della regione. Intervista al giornalista e scrittore Carlo Panella: «Le guerre non si fanno per il Pil, l'Iran è più forte di prima e bisogna capire qual è il quadro in cui agisce: quello apocalittico»

Il soldato Luca Barisonzi, che ha perso le gambe nella sparatoria in cui Luca Sanna è stato ucciso, in Afghanistan, ha fatto uscire il libro "La patria chiamò". Scrive: «Se qualcuno mi dicesse: “Togliendo Luca Sanna, rivivresti tutto? Consapevole che dopo cinque mesi di missione finiresti su una carrozzella?”. Probabilmente risponderei sì»

Intervista al superiore del monastero caldeo più importante dell'Iraq p. Waheed K. Tooma, che racconta a Tempi.it la difficile condizione dei cristiani iracheni e rivolge dure critiche agli americani: «Sono successe cose terribili, con Saddam stavamo meglio. I cristiani non venivano uccisi, le chiese non venivano bombardate. Gli americani non dovevano lasciarci così»

Il regime degli ayatollah ha tentacoli pronti a colpire e uccidere in tutto il Medio Oriente. Ecco perché perfino per i falchi del Mossad quella di ridimensionare con le armi la minaccia iraniana è «la più stupida idea mai sentita». Pubblichiamo l'articolo "La piovra atomica" a firma di Gian Micalessin che appare sul numero 48/2011 di Tempi, in edicola da oggi.
