«Usa via dall’Afghanistan nel 2014? Scoppierà la guerra civile»
L’immagine di Barack Obama che scherza con l’esercito americano in Afganistan ha fatto il griro dei media di tutto il mondo. Il presidente Usa è andato in trasferta – nascosta nella massima segretezza, svelata via Twitter e smentita per paura di attentati – in occasione dell’anniversario della morte di Osama Bin Laden, portando con sé una notizia imprevista: entro il 2014 le truppe americane di stanza in Afganistan torneranno a casa. «È una scelta elettorale, le presidenziali americane di novembre si avvicinano» afferma a tempi.it Fausto Biloslavo, giornalista del Giornale.
E perché si è recato a Kabul?
Non c’era altra scelta: troppo facile dopo più di dieci anni di guerra risolvere tutto con un discorso da dieci minuti in televisione. È vero, un anno fa ha ucciso Bin Laden ma, come ho detto più di una volta, ammazzare il fondatore di Al Qaeda non risolve il problema dei talebani e del terrorismo. Anzi. E comunque gli americani hanno sì ucciso il mandante dell’attacco dell’11 settembre, ma a dieci anni di distanza, con una lunga serie di scoperte, dichiarazioni e ritrattazioni. Chapeau a Obama, che finalmente ce l’ha fatta. Ma adesso?
Finirà come in Iraq, dove le vittime degli attentati continuano a crescere?
Sinceramente, ci metterei la firma se in Afghanistan andasse come in Iraq. Certo, anche lì non si vive una bella situazione. Attentati contro i cristiani e i curdi sono all’ordine del giorno. Ma in Afghanistan la missione di pace americana rischia di avere una conclusione ben peggiore. Ricordiamoci che è in guerra da trent’anni, quando fu invaso dalle truppe sovietiche. Da lì in poi, lo Stato è stato minato dalla guerra civile. Gli interventi militari della Nato sono stati inconsistenti e adesso si vuole lasciare tutto in mano all’esercito afgano: non mi sembra una speranza ben riposta. Nel momento in cui vanno via le truppe occidentali, la guerra civile esploderà con ancora più forza. E il disimpegno occidentale sarà stato più dannoso dell’impiego dell’esercito.
Si può trattare con i talebani?
Si può anche farlo ma non mi pare che ad oggi ci siano le condizioni. Il presidente Obama ha affermato che vuole intrattenere rapporti con i talebani per garantire la vivibilità nel paese. Eppure, l’ultima notizia di quelle zone travagliate parla di alcuni responsabili dell’intelligence americana fucilati sul confine Pakistano perché volevano trattare con Kabul.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!