Insigni giuristi (Cassese, Mirabelli e Flick), partiti, sindaci e un Bertinotti “garantista” in difesa del ministro. E contro “certi” giornali e “certa” magistratura
Tunisia e Libia, riforma della giustizia e utero in affitto, inverno demografico e manifesto di Ventotene. Che cosa ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio alla festa di Tempi a Caorle
Formalmente accusato per detenzione intenzionale di informazioni classificate sulla difesa nazionale, l'ex presidente si trova (dolosamente) nei guai per un reato che alla Clinton fu perdonato. Un autogol dei Democratici?
La donna australiana condannata per l'omicidio dei quattro figli è stata scagionata dopo vent'anni. Questo fa forse chiarezza? C’è da alzare bandiera bianca, qui qualunque frammento scompagina ogni tentativo di ridurre tutto alla traiettoria "mistero, indagine, verdetto"
Il discorso per niente scontato del capo dello Stato sulle toghe «soggette soltanto alla legge», le sentenze «in nome del popolo italiano» e contro la «giustizia creativa»
Meglio di chiunque altro, il "padre del garantismo" descrisse nella "Storia della colonna infame" il circo mediatico-giudiziario. Si parta da qui per riformare la giustizia italiana
Il generale dei Ros Mario Mori e gli altri assolti con formula piena «per non avere commesso il fatto». Sono passati vent'anni. Vent'anni di processi mediatici costruiti sul nulla
La maggioranza di governo vuole multe più alte per chi imbratta i monumenti e 30 anni di carcere per chi trasporta i migranti sulle nostre coste. Ma, come insegna Nordio, la strada per risolvere i problemi non può essere quella
Le proteste di piazza hanno momentaneamente fermato la controversa proposta del governo. Ma in gioco ci sono separazione ed equilibrio tra i poteri. E Bibi non ha tutti i torti
Le accuse del procuratore democratico di New York spingono paradossalmente l’ex presidente verso la ricandidatura nel 2024 in uno scenario in cui gli Stati Uniti sono sempre più divisi e delegittimati a livello internazionale