fiorello
Ieri mi è capitato di seguire parte della diretta radiofonica di entrambi gli scrutini per l’elezione del Presidente della Repubblica. L’impressione di assistere a una farsa liturgica d’altri tempi era fortissima, a cominciare dal linguaggio: prima e seconda “chiama”, che pare uno slang capitolino di quando s’è fatta “una certa”. Per non parlare della lettura […]
