Elezioni
Alle elezioni parlamentari in Egitto non ci sono solo liberali, Fratelli Musulmani e salafiti. Visto che un terzo della popolazione egiziana è analfabeta, gli oltre 200 partiti iscritti alle elezioni si sono sbizzarriti per scegliere i loghi in grado di richiamare l'attenzione dei votanti: frullatori, sedie, ombrelli, semafori, shuttle, pianoforti, cannoni e molto altro

I ballottaggi del primo turno ridimensionano il risultato degli estremisti salafiti e migliorano quello dei Fratelli Musulmani, che avranno circa la metà dei seggi in Parlamento. Ma non possono allearsi con i salafiti, sono troppo diversi. L'unico modo per non diventare subalterni dei militari è allearsi con le forze democratiche che hanno lottato in piazza Tahrir

Quattro medici di Arte Medica, la lista che secondo Corriere e Repubblica voleva mettere le mani sull'ordine lombardo, raccontano la pesante campagna mediatica che li ha screditati con argomenti falsi e ridicoli. «Noi abbiamo parlato a tutti spiegando il nostro programma, gli altri volantinando gli articoli contro di noi»

In Egitto al primo giro di votazioni, nei primi nove governatorati su 27, gli islamici prevalgono. I Fratelli Musulmani, i meglio organizzati, e gli estremisti salafiti guadagnano molti consensi. Devono ancora votare 35 milioni di persone. P. Greiche, portavoce Chiesa cattolica: «Le formazioni radicali islamiche non hanno ancora vinto del tutto»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'associazione in merito alle recenti elezioni dell’Ordine dei Medici di Milano. «Ci sembra ingiusta la sottolineatura di un disegno politico-religioso, oscuro perché inesistente». «Purtroppo la lista concorrente lo ha fatto gravemente e in termini anche un po’ calunniosi».
