Te Deum per la vita che non crolla tra le bombe
Qui nell’Esarcato di Donetsk, dove anch’io, vescovo, sono profugo tra i profughi, solo la comunità dei credenti può sorreggere le persone. E la certezza che Lui ci darà la forza che non abbiamo
Qui nell’Esarcato di Donetsk, dove anch’io, vescovo, sono profugo tra i profughi, solo la comunità dei credenti può sorreggere le persone. E la certezza che Lui ci darà la forza che non abbiamo
Dopo una settimana di assalti Kiev celebra la conquista di sette piccoli villaggi. Per gli analisti militari, però, sono «marginali»: le difese russe non sarebbero state scalfite
Nella città vicino a Bakhmut potrebbero esserci ancora alcuni gruppi di soldati ucraini, che però si stanno ritirando. È la prima vittoria di rilievo per i russi da luglio. Kiev chiede nuove armi all'Occidente
Soledar, città cruciale per l'accerchiamento di Bakhmut, è prossima a cadere in mano ai russi al costo di migliaia di vittime. Per resistere Zelensky chiede alla Nato armi più letali, mentre Mosca annuncia «l'espansione degli arsenali»
Nella città della regione di Donetsk si combatte per ogni metro, in trincea, come durante la prima guerra mondiale. I morti, tutti i giorni, si contano a decine, se non centinaia. «E per cosa? per un fottuto metro di terra»
Non solo i preti cattolici padre Ivan e padre Bohdan sono stati detenuti dalle forze di occupazione della Russia. Nelle regioni di Kherson, Zaporizhia e Donetsk sono tante le persecuzioni
Per la prima volta dallo scoppio della guerra, l'esercito di Kiev può concedersi il lusso di decidere come portare avanti il conflitto. I russi, in difficoltà, scavano trincee e attendono
«Il missile caduto in Polonia era ucraino: Usa e Russia hanno tirato un sospiro di sollievo. Stanno cercando una soluzione negoziale perché il rischio che il conflitto degeneri in uno scontro con la Nato è alto». Intervista all'inviato di guerra Gian Micalessin
Il presidente russo apre alle trattative nel giorno in cui si appropria di quattro regioni ucraine (il 18 per cento del paese). Poi attacca l'Occidente: «Vuole ridurci a una colonia»
Ieri si sono conclusi i referendum farsa a Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia. Gli ucraini hanno dovuto votare guardati a vista dai soldati russi armati. Putin si costruisce così la possibilità di utilizzare armi nucleari
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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