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Da quando padre Ivan Levytskyi e padre Bohdan Heleta sono stati arrestati il 16 novembre dalle forze di occupazione russe a Berdyansk, in Ucraina, la chiesa della Natività della Vergine Maria non può più garantire la Messa ai fedeli. Infatti, come dichiarato a Forum 18 dall'esarcato greco-cattolico di Donetsk, «non abbiamo altri preti per sostituirli».
Quelle preghiere ogni giorno alle 12
Padre Ivan era da tempo inviso all'esercito russo per aver partecipato a numerose manifestazioni con il resto della popolazione contro l'occupazione. Dopo che le proteste sono state bandite dalla nuova amministrazione locale, il sacerdote aveva continuato a recarsi in centro città ogni giorno a mezzogiorno per pregare.
Le autorità russe sostengono di aver trovato all'interno della chiesa di padre Ivan esplosivo, armi da fuoco e detonatori, oltre a libri «estremisti». L'esarcato ha respinto tutte le accuse affermando che né il sacerdote né nessun altro era presente durante la perquisizio...
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