Il ministro Franceschini abolisce la commissione per la censura ai film, mentre in parlamento tentano di introdurre con la legge Zan la limitazione delle opinioni
Una frase polemica del segretario del Pd rivela quale idea abbia della cultura. Un’idea centrata sull’avere anziché sull’essere, sulla quantità anziché sulla qualità
La riforma voluta da Franceschini obbligherà le piattaforme tv e web a trasmettere una certa quota di film e fiction italiane, non va bene. Risposta del direttore