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Elly Schlein non può essere nient’altro che Elly Schlein

Di Emanuele Boffi
01 Giugno 2023
Hai voglia a scoprire adesso che è impreparata, afona e incapace di visione, dopo che per settimane è stata coccolata dalla sinistra armocromista. Che altro può essere se non se stessa?
Elly Schlein, segretaria del Pd, 10 maggio 2023 (Ansa)
Elly Schlein, segretaria del Pd, 10 maggio 2023 (Ansa)

Il problema numero uno di Elly Schlein è di essere Elly Schlein. Non può nemmeno usare la scusa di Jessica Rabbit: non è che "la disegnano così", è proprio così. Ed è stata scelta da quella parte della sinistra che vive nella zona ztl e nelle redazioni dei giornali, in aperto contrasto con i dirigenti del Pd, che infatti avevano votato per Bonaccini, l'amministratore, uno che il potere lo esercita mettendo le mani in pasta, prendendo posizione e assumendosi rischi.

Elly, invece. La Schlein è tutto il contrario di questa roba qui. È la rappresentante della sinistra massimalista, sentimentale, tutta diritti&green che è un po' poco fuori dalle assemblee d'istituto e della mistica dell'Occupy-qualcosa.
Le domande? Fatele a lui
Ora che tutti le danno addosso verrebbe quasi voglia di difenderla. Dicono - e ora lo dicono i quotidiani di sinistra - che non ha un progetto, né una visione, che è circondata dal "tortellino magico" e che cerca scuse come John Belushi nella famos...

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