«Ci sono cose che stanno per succedere e che nessuno si immagina»: lo Special One parla e scatena le più varie ipotesi sul suo futuro. L'Inter si strofina le mani, ma stasera sarà a Stamford Bridge.
È bello che i grillini si riducano lo stipendio ma se per uno come Messi 1,2 milioni di euro al mese sono anche pochi, per una pippa, nel calcio e in politica, 4-5 mila sono anche troppi.
Ottavi di Champions tra precedenti e storiche goleade: rimonte pesanti subite dai rossoneri nella sua storia recente, ma ai catalani il ribaltone è riuscito rare volte.
Nel 2004 il tecnico eliminò agli ottavi di Champions lo United di Ferguson e cominciò la sua scalata. Dopo nove anni di vittorie, col Real rischia il flop: «Ma il mondo si fermerà per questa sfida».
Sirene inglesi in casa Juve: secondo quanto riporta il "Daily Star" il tecnico pugliese sarebbe prossimo ad accettare l'offerta di Abramovich. Ma anche le big spagnole cercano nuovi allenatori.
In Copa del Rey i catalani escono sconfitti 3-1, annientati tra le mura amiche da Ronaldo. Ingiusto parlare di fine di un ciclo, ma in 7 giorni gli uomini di Vilanova hanno mostrato tutti i limiti del loro gioco.
Il toscano fa la gara perfetta col Barcellona e cerca fiducia, mentre il tecnico nerazzurro si tiene stretto l'appoggio di Moratti, sebbene l'Inter vada male. Ma la stracittadina di Milano può ribaltare le posizioni
L'ottavo di Champions di stasera è l'emblema di due realtà sportive che, in 20 anni, hanno invertito i rapporti. La storia recente dà ragione quasi solo agli iberici, e il divario è sempre più ampio. Ma qualche esempio in controtendenza c'è.
Champions League: stasera pericolo per bianconeri nella tana dei Bhoys, dove ha perso anche il Barcellona. Celtic Park sarà una bolgia: 60mila tifosi, un allenatore in cerca di rivincite e una squadra giovane e tignosa.