L'azienda di Taranto in due anni di caos giudiziario ha bruciato 2,5 miliardi. Ma è così sicuro che per sistemare tutto il governo potrà far leva su Cassa Depositi e Prestiti e sul miliardo e 200 milioni sequestrato ai Riva?
Ieri incontro tra i sindacati e il sottosegretario Michel Martone al ministero del Lavoro, per trovare i fondi della cassa in deroga per gli operai delle aree a freddo: sullo sfondo già si solleva il dramma dei prossimi 6.417.
Il rappresentante sindacale: «Il Gruppo Riva ha comunicato picchi di cassa integrazione per 6.417 operai, più della metà. Lottiamo per strumenti di integrazione al reddito: 700 euro al mese non bastano per chi paga un mutuo»
L'Ilva propone lo spegnimento (già prevista da tempo) di un altoforno, i custodi lo chiedono di due. Sale il livello dello scontro a Taranto. Il sindacato Uilm: «Aspettiamo la nuova Aia, così i Riva saranno inchiodati alle responsabilità»
Lo hanno deciso i custodi giudiziari dello stabilimento. L'obiettivo è ridurre i cumuli di polveri dell'area parchi. I sindacati: «La fabbrica così rischia la paralisi». Ferrante: «L'Ilva continuerà a produrre»