“Bella ciao” è diventata l’inno dell’antifascismo scemo
La canzone non può unire l'Italia perché è ormai associata alla strategia dei partiti di sinistra di delegittimazione degli avversari politici attraverso l’accusa di fascismo
La canzone non può unire l'Italia perché è ormai associata alla strategia dei partiti di sinistra di delegittimazione degli avversari politici attraverso l’accusa di fascismo
Il Pd vuole imporre in tutte le classi lo studio del canto della Resistenza che piace tanto a Greta e alle Sardine. Benissimo: quale occasione migliore per smontare questo e altri equivoci storici a sinistra?
Chi ha insegnato al sindaco di Milano a partire lancia in resta nel cuore di una grave crisi come l'emergenza coronavirus, e proiettarsi verso la ricandidatura 2021?
Così una rievocazione storica degli Arditi delle Grande Guerra divenne una «notitia criminis» con annessa polemica sui presunti «saluti romani». Inutile provare a smentire i sospetti con i fatti
È questo il principale dispositivo con cui l’oligarchia finanziaria e il suo clero postmoderno annichiliscono ogni pulsione antisistemica della classe lavoratrice
Un articolo sul giornale comunista spiega perché il ddl Fiano non serve. «La sinistra liberal tende a perseguire le opinioni che contrastano la sua visione del mondo»
Non voglio entrare nello specifico del dibattito, se cioè il disegno di legge Fiano configuri un legittimo strumento per la repressione della propaganda fascista, che è incostituzionale in quanto funzionale alla riorganizzazione del disciolto partito fascista (XII disposizione finale), oppure una violazione della libertà di espressione, altro bene tutelato ...
«Nel grande corteo della Cgil a Bologna, uno o più manifestanti avrebbero rivolto pesanti apprezzamenti, se non addirittura esplicite molestie verbali, a una ragazza ventenne che sfilava assieme agli altri», scrive il Corriere della Sera
Pasolini parlava di un “nuovo fascismo” promosso da intellettuali progressisti. Quelli che poi con Veltroni hanno scoperto di non essere mai stati comunisti. E con Dario Fo mai stati repubblichini. E con Furio Colombo mai stati manager Fiat
Carlo Smuraglia (Anpi) replica a chi «va alle manifestazioni di protesta No Tav con le bandiere e gli striscioni della nostra associazione». In Val di Susa atteggiamenti «ingiustificabili e inammissibili». I partigiani veri prendono le distanze dai partigiani presunti.
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