Stasera in tv Benvenuti al Nord, Siani si crede Totò ma cà nisciun è fess
Stasera in tv su Premium Cinema Comedy alle 21.15 c’è Benvenuti al Nord. Il sequel dello sbancabotteghino Benvenuti al Sud, diretto da Luca Miniero, ritrova i suoi protagonisti, Alberto e Mattia, che questa volta devono fare i conti con Milano e i veri e presunti stereotipi che l’accompagnano.
STEREOTIPI. Il risultato è una pellicola che a definirla scontata le si fa un complimento, dove gli stereotipi più che ridere fanno arrabbiare e dove i milanesi sono rappresentati come grandi mangiatori di sushi, modaioli e dalla vita scandita dalle agende. Come si trova un campano nella città della Madunina? Arriva con la giacca con i fendinebbia, riprendendo l’arrivo di Totò a Milano in Totò, Peppino e la malafemmena ma i tempi sono diversi e adesso anche le “sciure” del sud sanno che non serve indossare maglioni pensanti per affrontare l’estate meneghina.
CAFFETTIERE GIGANTI. Viceversa, la voluta esagerazione di una caffettiera gigante che i parenti di Mattia portano in treno evoca la famosa valigia di cartone, ma non ha lo stesso impatto emotivo dell’oggetto simbolo della migrazione “terrona”. Il film è stato premiato dal pubblico anche più del precedente episodio, probabilmente perché a noi italiani piace ridere di una serie di bollini che ci portiamo in fronte da anni, un po’ come l’etichetta “pizza, mafia e mandolino” di cui non riusciamo a liberarci dal secondo Dopoguerra. Tutto è bene quel che finisce bene e il film alla fine ci dice quello che vogliamo sentire: che siamo tutti uniti sotto la bandiera tricolore, che l’Italia è bella al Sud perché c’è il mare e al Nord perché c’è lavoro e che si può essere amici pur non condividendo l’accento. Meno male che c’è Miniero a ricordarcelo. Per gli esterofili criticoni il consiglio è La pelle che abito su Premium Cinema Emotion alle 21.15.
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