Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Fondi speculativi contro l’Italia. Dovevamo aspettarcelo

Perché era inevitabile che “qualcuno” provasse a testare l’effettiva volontà della Bce di proteggere le economie dell’eurozona sotto attacco

Daniele Forti
31/08/2022 - 6:25
Economia
CondividiTwittaChattaInvia
Trader alla Borsa di New York
Trader alla Borsa di New York (foto Ansa)

Fondi speculativi internazionali (hedge funds) stanno mettendo in piedi la più grossa scommessa contro i titoli del debito pubblico italiano dal 2008; così titolava il Financial Times il 25 agosto scorso, riportando i dati di S&P Gobal Market Intelligence. Risulta che il volume dei titoli di Stato italiani “presi a prestito” abbia raggiunto l’ammontare di circa 40 miliardi di euro.

Grafico: Le scommesse degli hedge fund contro i titoli di Stato italiani
Le scommesse degli hedge fund contro i titoli di Stato italiani. Fonte: Financial Times

Contemporaneamente la differenza di rendimento fra titoli italiani e tedeschi con scadenza a dieci anni veleggia (ma non da ieri) intorno a 2,5 punti percentuali.

Grafico: Differenziale (spread) tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e tedeschi
Differenziale (spread) tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e tedeschi. Fonte: Financial Times

Cosa sono gli hedge funds

I fondi speculativi hanno fatto la loro comparsa sistematica sul mercato americano nel 1949 e cinquanta anni più tardi sono stati introdotti in Italia. Il loro scopo non è quello di investire in beni (assets) e segnatamente in azioni e obbligazioni per lucrare sul loro rendimento in dividendi e interessi; essi puntano invece a ottenere un margine sulla quotazione di un titolo, scommettendo sul suo rapido rialzo o ribasso.

LEGGI ANCHE:

Christine Lagarde

Invece di inseguire la Fed sui tassi, la Bce dovrebbe chiarirsi le idee

21 Marzo 2023
Un'insegna della Silicon Valley Bank (Ansa)

Il dilemma di Fed e Bce davanti al crac della Silicon Valley Bank

16 Marzo 2023

Nel caso in esame dei Btp a 10 anni, alcuni di essi hanno dichiarato di prevedere che le quotazioni possano diminuire rapidamente a causa delle turbolenze politiche dovute alle elezioni anticipate e alla debolezza dell’economia italiana, stante la dipendenza dalle forniture di gas russo.

La tecnica dello short selling

La tecnica utilizzata consiste nel vendere allo scoperto i titoli, detta in italiano “shortare” dall’inglese short selling o shorting. Oggi è richiesto dalle regole delle borse che i titoli venduti allo scoperto siano almeno assistiti da un simulacro di copertura che consiste nel prendere a prestito titoli analoghi da chi ne è proprietario (essendo beni fungibili) in un mercato liquido (perché ne sono in commercio tanti), solitamente attraverso l’opera di un mediatore (broker).

Per il prestito di titoli è richiesto un compenso (fee) che può essere pari al tasso di interesse sui titoli per il periodo di durata del prestito. A volte si richiede che tutto o parte del ricavato dalla vendita dei titoli sia depositato a copertura dell’operazione. Dovrebbe apparire evidente che i capitali necessari per poter attuare l’operazione sono relativamente modesti, consistendo nella fee richiesta. È così possibile che vengano montate operazioni di grosso importo senza avere a disposizione i capitali necessari all’acquisto dei titoli che si intendono poi vendere: è sufficiente l’affidamento da parte del broker. I titoli venduti verrebbero poi ricomprati alla scadenza fissata per l’operazione.

Maxi operazioni montate ad arte

Nel caso di un effettivo ribasso delle quotazioni del titolo, il prezzo di acquisto sarebbe minore di quello della precedente vendita, permettendo così di realizzare una plusvalenza; nel caso di un aumento delle quotazioni il fondo andrebbe incontro ad una perdita. Grosse operazioni possono essere montate ad arte per indurre il ribasso delle quotazioni, scatenando anche il panico fra altri detentori di titoli similari e inducendoli a vendere.

Per tale motivo spesso gli hedge funds risultano moralmente invisi; tutti i tentativi per limitarne l’operatività non hanno prodotto alcun risultato (al massimo si è recentemente sospeso per alcuni mesi l’effettuazione di vendite allo scoperto di alcuni titoli, ad esempio bancari). L’obiezione è sempre la stessa: la speculazione al ribasso ha un fondamento economico, consistente nel riportare la quotazione di un bene sopravvalutato al suo più basso livello “naturale”.

Allora la speculazione esiste…

Non molte settimane fa avevamo ascoltato Joachim Nagel, governatore della Deutsche Bank, dichiarare che il meccanismo anti frammentazione che la Bce si apprestava a varare poteva essere giustificato solo in circostanze eccezionali e in base a condizioni strettamente definite, solo per combattere differenze fra i tassi di interesse non giustificate dai fondamentali delle economie a confronto, quando esse fossero il risultato di eccessi nei mercati finanziari.

Lo strumento che è stato creato (Tpi o Transmission Protection Instrument) risulta tuttavia ingessato da tante e tali condizioni che era inevitabile che “qualcuno” provasse a testare la effettiva e pronta volontà della Bce di proteggere dalla speculazione le economie che lo necessitassero.

In una intervista rilasciata a Politico.eu il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, aveva dichiarato di ritenere possibili interventi in acquisto da parte della Bce entro 24 ore. Riguardo agli impegni presi in base ai trattati della Unione Europea, Visco si era detto ottimista rispetto allo sforzo del prossimo governo nel rispettare i parametri, a prescindere da chi risulterà vincitore alle elezioni del 25 settembre.

È stato più confortante ascoltare chi al Meeting di Rimini ci ha ridetto: «L’Italia ce la farà».

Tags: bcecrisi energeticadebito pubblicoElezionifinanzagas russiaspread btp-bund
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Christine Lagarde

Invece di inseguire la Fed sui tassi, la Bce dovrebbe chiarirsi le idee

21 Marzo 2023
Un'insegna della Silicon Valley Bank (Ansa)

Il dilemma di Fed e Bce davanti al crac della Silicon Valley Bank

16 Marzo 2023
Attilio Fontana

Alla Lombardia l’arduo compito di rilanciarsi senza tradirsi

4 Marzo 2023
Jerome Powell

Banchiere, fa’ il tuo mestiere

21 Febbraio 2023
Proteste in Tunisia contro il governo

Urne deserte in Tunisia: il paese è sull’orlo del baratro

5 Febbraio 2023
La miniera di ferro di Kiruna, Svezia, gestita dalla compagnia statale Lkab, la stessa che il 12 gennaio scorso ha annunciato nella medesima regione la scoperta del più grande giacimento di terre rare d’Europa (foto Ansa)

«No, il maxi giacimento di terre rare in Svezia non salverà l’Europa dalla Cina»

18 Gennaio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Chi sogna spaccature nel centrodestra per tornare al vecchio pantano
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Quei cattolici popolari in difesa della (vera) lotta operaia e contadina
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist