Il regime di Baku continua a bloccare il Corridoio di Lachin e a perseguitare gli armeni. Ma l'interessamento di Usa e Ue mette a repentaglio gli interessi azeri e russi nell'area
Dopo la risoluzione dell'Europarlamento, il Consiglio per la comunità armena di Roma chiede alla presidente della Commissione agire di conseguenza sensibilizzando il “partner” azero o dimettersi
Dopo aver tagliato l'elettricità ai 120 mila armeni dell'Artsakh, Baku interrompe anche le forniture di gas. «Ci restano solo le stufe a legna». Quand'è che l'Italia dirà qualcosa su questa colossale violazione dei diritti umani?
Figli separati dai genitori, supermercati vuoti, disoccupazione, internet tagliato. Ecco come vivono i 120 mila armeni dell'Artsakh, da un mese isolati dal mondo a causa del blocco del Corridoio di Lachin da parte dell'Azerbaigian. «Aiutateci»
Asili chiusi, supermercati quasi vuoti, tessere di razionamento: peggiora la crisi umanitaria nel Nagorno-Karabakh, dove 120 mila armeni sono isolati dal mondo. «Bruxelles deve intervenire», dichiara a Tempi Emanuele Aliprandi, specialista della regione
Il Nagorno-Karabakh sequestrato da “ecologisti” azeri. E l’Italia fa orecchie da mercante. Ma è miope: questo popolo concentra in sé il vostro destino, ne è una profezia
«Da 21 giorni non posso rientrare a casa, nel Nagorno-Karabakh, per vedere i miei figli. Il regime azero va punito prima che torni a usare la forza». Intervista ad Artak Beglaryan, consigliere del ministro di Stato dell'Artsakh, sul blocco illegale del Corridoio di Lachin