Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Sciocchezzaio delle balle più ritrite sui vantaggi della cannabis “legale”

Nonostante gli effetti devastanti delle Riforme del governo in materia, la percezione della gravità del tema è bassa. Sfatiamo cinque luoghi comuni

Alfredo Mantovano
17/11/2015 - 1:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

cannabis-ansa

cannabis independentArticolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti) – La campagna mediatica volta a “legalizzare” le droghe cosiddette “leggere” è iniziata e non risparmia energie. Nella primavera 2014 il governo ha varato un decreto, convertito in legge dal parlamento, che ha preparato il terreno; le più importanti testate giornalistiche nazionali insistono con paginate sui vantaggi di una scelta del genere; ben 218 parlamentari hanno sottoscritto una proposta di legge in tale direzione. Nonostante gli effetti devastanti delle modifiche normative dello scorso anno, la percezione della gravità della questione è bassa. Una ragione in più per dedicarvi attenzione e impegno. E per pretendere che, per una volta, su un fronte cruciale che chiama in causa la salute di tanti giovani e meno giovani e la tenuta dell’intero corpo sociale, non si perda il contatto con la realtà; che cioè non si assista alla stanca ripetizione di banalità che si ascoltano da mezzo secolo, ma si provi a sentire gli addetti ai lavori più qualificati.

In un recente volume (Libertà dalla droga, Sugarco) scritto con Giovanni Serpelloni e Massimo Introvigne, abbiamo esposto sul punto elementi di fatto e argomenti di carattere scientifico, giuridico e sociologico. Rinviando a quel testo per una esposizione meno rapida, non guasta passare in rassegna i principali luoghi comuni:

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

1. Ci sono le droghe “buone” e le droghe “cattive”, quelle che possono far male e quelle che aiutano a passare una serata in spensieratezza, quelle da permettere e quelle da vietare. È falso! Lo “spinello” oggi in circolazione ha effetti devastanti e non sempre reversibili sulla psiche e sul fisico. The Independent, il popolare quotidiano inglese che per circa un decennio, dal 1997, condusse una intensa campagna per la legalizzazione della cannabis, il 18 marzo 2007 uscì con una copertina recante il titolo “Cannabis, an apology”: una richiesta di scuse ai lettori fondata su dati obiettivi. Senza attendere che fra dieci anni la Repubblica o il Corriere della Sera facciano altrettanto, potrebbero da subito smetterla con l’acritica e fuorviante propaganda.

2. Ognuno è arbitro della propria salute, e quindi libero di “farsi” come desidera, senza che lo Stato si intrometta. Non è così: nessuno ha mai contestato il principio ispiratore dell’obbligo del casco alla guida delle motociclette, eppure, in caso di incidente, il danno riguarda esclusivamente il soggetto che viola la norma. Vent’anni fa la Corte costituzionale ha respinto sul punto la tesi dell’ingerenza dello Stato nei diritti del cittadino, e ha aggiunto che la salute dell’individuo costituisce «interesse per la collettività»: va apprezzato l’intervento del legislatore, anche perché gli incidenti stradali hanno un costo per l’intera società.

3. Anche l’alcol fa male, eppure, a differenza della droga, nessuno invoca sanzioni contro la sua commercializzazione. Dire questo significa non avere ben chiara la distinzione fra uso e abuso. L’uso equilibrato di alcol, soprattutto se a bassa gradazione e in assenza di controindicazioni correlate alle condizioni di salute di chi lo assume, non fa male. L’abuso provoca invece l’alterazione di sé, ed è già in vario modo scoraggiato sul piano normativo. Per il consumo di droga la distinzione non regge: il semplice uso di stupefacenti produce alterazioni dell’equilibrio fisico e psichico; non attendere che si passi a stadi di dipendenza più elevati per dissuadere è coerente con il sistema.

4. “Legalizzare” le droghe sottrarrebbe terreno alle organizzazioni criminali che traggono profitto dai traffici di stupefacenti, affidandone la distribuzione e la cessione al controllo dello Stato. È falso! Ogni legalizzazione ha dei limiti, di età dell’assuntore, di quantità e di qualità (intesa come percentuale di principio attivo) della sostanza. Alla criminalità sarà sufficiente operare oltre i limiti fissati: quanto all’età, puntando, più di quanto non avvenga oggi, allo spaccio fra minorenni; quanto alla quantità e alla qualità, offrendo “merce” in grammi o in capacità stimolante al di là delle soglie stabilite.

5. La legalizzazione aumenta gli introiti del fisco. Ma negli Stati Uniti gli incassi per gli Stati derivanti dalle accise sulla cannabis “legale” sono annullati dalle maggiori spese connesse al trattamento dei suoi effetti cronici. I due mercati, legale e illecito, sono connessi: quantità sostanziali di marijuana medica prodotta in eccesso grazie a economie di scala sono dirottate verso il mercato clandestino.

Foto Ansa

Tags: cannabisdrogagiovanni serpelloniMassimo Introvigne
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Prodotti a base di cannabis in Thailandia

«No alla cannabis legale. La via indicata dall’Onu è giusta»

20 Marzo 2023
Alfredo Mantovano alla commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite

L’opposizione, in crisi d’astinenza, attacca il governo sulle droghe leggere

14 Marzo 2023
Aden Wood Fentanyl

«Volevo solo anestetizzarmi». Viaggio a Nashville, dove il fentanyl trasforma in zombie

13 Marzo 2023
Il Canada produrrà cocaina ed eroina

Cocaina per tutti: l’idea del Canada per “curare” i tossicodipendenti

12 Marzo 2023
cannabis marijuana

In California la marijuana libera non ha stroncato il mercato nero, anzi

9 Febbraio 2023
Caramelle gommose alla cannabis

Allarme negli Usa: «L’industria della cannabis punta ai bambini»

23 Gennaio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Della cosa più importante non si parla mai: tra Usa e Cina noi dove stiamo?
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza
    Emanuele Boffi

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist