
Sartori spiega a papa Francesco cosa scrivere nell’enciclica: più formiche, meno formicai (umani)
Giovanni Sartori ci aveva abituato a scrivere l’articolo sulle terribili conseguenze della sovrappopolazione il 15 agosto. Oggi ha voluto fare uno strappo alla regola e, nell’editoriale di prima pagina del Corriere della Sera, dice di aver letto che «papa Francesco sta preparando un’enciclica “verde”». E così s’è attizzato. Quale miglior occasione per spiegare al Papa come fare il Papa? Poiché, infatti, «siamo già più di sette miliardi e, se le proiezioni di poco fa indicavano un tetto massimo di nove miliardi, oggi se ne prospettano persino dieci».
Ergo, siccome siamo in troppi, ma davvero in troppi troppi troppi, qui urge un bel colpo di ramazza, che poi non c’ho più posto in garage per il Cayenne. Dove la mettiamo tutta sta benedetta plebe, si chiede il Sartori? Sentite con quanto tatto descrive il problema: «Per ora affollano sempre più smisurate e squallide periferie rese pericolose da immigrati affamati senza lavoro e senza mestiere».
Orbene, poiché gli uomini s’incaponiscono a copulare («in Africa con punte di nascite fino a 40 figli», bum!) c’è bisogno che papa Francesco:
- butti a mare l’Humanae vitae
- faccia un bel predicozzo ai missionari perché s’impegnino a distribuire condom e pastigliette
- ripassi san Tommaso che «non vietava i contraccettivi»
- contraddica i suoi predecessori che non erano infallibili.
Insomma, l’enciclica «che sta elaborando papa Francesco non può ignorare che un formicaio umano ucciderebbe anche il verde della Terra, la natura “vera”». Capito? Riduciamo il formicaio umano per far spazio alle formiche “vere”.
Ora, a noi pare di ricordare di aver letto già qualche altra volta simili tesi del professor Sartori. Per essere precisi, in queste date:
- 15 agosto 2001 – Riflessioni sulla fame
- 15 agosto 2002 – Abbiamo sconvolto il nostro clima
- 17 agosto 2003 – Homo stupidus fermati in tempo
- 17 agosto 2005 – Crichton, Kyoto e i lietopensanti
- 15 agosto 2006 – L’intelligenza decrescente
- 15 agosto 2007 – Le illusioni sull’ambiente
- 15 agosto 2008 – Verdi fasulli governo sordo
- 15 agosto 2009 – La salute dell’ambiente
- 15 agosto 2010 – Il collasso ecologico
- 15 agosto 2011 – Quando saremo dieci miliardi
- 15 agosto 2012 – Il mal d’acqua del mondo
- 15 agosto 2013 – Previsioni del tempo
Quindi, visto che oggi s’è giocato il bonus, la domanda è: di che scriverà a Ferragosto?
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3 commenti
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Il buon Sartori si diverte in questo modo….
Ma perché il buon Sartori non fa il buon e sileva …cosí si puó cominciare a fare spazio in questo mondo troppo pieno…
Mi pare che il vecchietto abbia una certa età, o sbaglio?
Pensate che spreco di risorse!
Ammettiamo una ipotesi per assurdo, solo per rendere un’idea:
il saggio Sartore ed un giovanetto fresco con la vita davanti, si contendono un posto che non è in grado di tenere due persone.
Chi avrebbe più diritto di vivere e prosperare in quel posto immaginario, il vegliardo (classe 1924, in pensione da non meno di un quarto di secolo), o il ragazzo che ha ancora la maggior parte della vita davanti a sé?
Io, la risposta già me la sono data.