«Occidente, non aiutare i nemici che vogliono strappare le radici cristiane del Medio Oriente»

Di Wisam Marqus Odeesho - Suhaila Salim Toma
16 Ottobre 2015
Lettera a tempi.it dell'unica famiglia irachena invitata al Sinodo sulla Famiglia di Roma: «Aiutateci a rimanere nella nostra terra»
epa04347306 Iraqi Christian families forced to flee their homes shelter in the St. Joseph Church in Erbil, northern Iraq, 9 August 2014. Fighters from the Islamic State (IS) have continued to make military gains in Iraq, leading to an exodus of thousands of people from various religious groups in the areas now under IS control toward the mainly Kurdish north of Iraq and prompting US President Barak Obama to order airstrikes to assist Iraqi forces fighting IS. EPA/MOHAMMED JALIL

Pubblichiamo di seguito la lettera scritta per tempi.it da Suhaila Salim Toma e Wisam Marqus Odeesho, l’unica famiglia irachena invitata al Sinodo sulla famiglia. Entrambi lavorano nella pastorale della parrocchia caldea di San Giorgio a Baghdad.

Le famiglie in Iraq stanno vivendo sfide molto difficili: la mancanza di lavoro, la tentazione di emigrare e un senso di inutilità. In mezzo a tutte queste difficoltà, continuano a vivere la loro fede. Nella nostra parrocchia, abbiamo messo in piedi molte attività di aiuto morale e materiale per le famiglie cristiane sfollate. Ne ospitiamo molte e cerchiamo di coinvolgerle nelle attività pastorali.

Io (Wisam Marqus, ndr) lavoro con i giovani nella parrocchia di San Giorgio. A casa ospitiamo sette famiglie costrette a scappare da Mosul e dalla piana di Ninive. Sono stati cacciati dalle loro case e dalle loro proprietà, non gli hanno permesso di portarsi dietro niente. Però non hanno abbandonato la loro fede.

Il Sinodo oggi è una voce profetica che evidenzia lo spirito di Cristo sulla famiglia, le sue sfide, la sua esistenza e la sua struttura. Questo Sinodo è la voce di uno che grida nel deserto di questo mondo e cerca di salvare la famiglia dagli stravolgimenti che la vogliono colpire.

Io voglio dire all’Occidente che deve aiutarci a rimanere nella nostra terra e non aiutare i nemici che vogliono strappare le radici cristiane del Medio Oriente. Sono davvero felice di partecipare a questo Sinodo, abbiamo ricevuto la benedizione del Papa.

Foto Ansa

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3 commenti

  1. Tiziano

    Come dire: Massoneria ti prego non distruggere il Cristianesimo anche se è da secoli il tuo obbiettivo primario.

  2. Menelik

    Terzultima riga:
    “…..e non aiutare i nemici che vogliono strappare le radici cristiane dal Medioriente……”.
    Frase emblematica.
    Parla più di un fiume di parole.
    E che fa pensare male.
    Molto male.

    1. Filippo81

      Sono del tutto d’accordo con te, Menelik .

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