Le suore americane “ribelli” contro papa Francesco: È come Benedetto XVI

Di Redazione
07 Maggio 2013
Benedetto XVI le ha commissariate perché vogliono andare "oltre Gesù e la Chiesa", papa Francesco ha confermato la misura

Papa Francesco è come Benedetto XVI, e non in senso buono. Le suore americane “ribelli”, che erano state commissariate dalla congregazione della Dottrina della fede sotto Benedetto XVI, ora attaccano anche papa Bergoglio: «Ci chiediamo quanto sia stato portato a conoscenza del Papa. Dubito che ci abbia seguito molto da vicino quand’era in Argentina». Così suor Florence Deacon, leader della Leadership Conference of Women Religious (Lcwr) ha parlato a Roma, durante l’assemblea plenaria dell’Unione internazionale delle superiori generali.

OLTRE GESÙ. Come riporta il Foglio l’accusa della Curia romana alle suore che rappresentano l’ottanta per cento delle 57 mila religiose americane è grave: «Vogliono andare “oltre la Chiesa” e “oltre Gesù” e non accettano che l’elemento cardine della vita religiosa femminile sia la messa celebrata da un sacerdote maschio. Infine, fanno troppa politica: dai tour in giro per l’America a favore della riforma dell’immigrazione all’appoggio esplicito alla riforma sanitaria di Obama». Per questo i vescovi americani avevano chiesto a Roma di intervenire duramente. Benedetto XVI, appunto, le aveva commissariate e papa Francesco ha confermato la misura d’emergenza. Le religiose, ha detto ancora suor Deacon a Roma, ora si affidano alla preghiera «perché l’elezione di Papa Francesco segni una nuova relazione tra le suore cattoliche romane e la gerarchia vaticana in questo viaggio di fraternità, fiducia e amore. Vescovi e popolo insieme».

CURIA ROMANA. Suor Deacon parla di «incomprensioni» e secondo il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, il caso delle suore ribelli è stato gestito effettivamente male: «Bisognava discuterne insieme, ci voleva più collaborazione tra gli uffici vaticani – ha detto domenica scorsa a Roma riferendosi alla Curia romana – Il mio ha sempre obbedito al Papa ma bisogna capire come le notizie vengono riportate al Santo Padre».

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4 commenti

  1. Congratulazioni Papa Francesco per essere stato eletto Papa. Che Dio ti benedica.

  2. UNODIVARESE

    Non è che l’esito “americano” di quanto bolle in pentola da tempo anche in Italia. Conosco solo le salesiane perchè due mie zie, ora defunte, erano salesiane. Quel che dico vale anche per la zia di mia moglie, sempre salesiana. Votavano/votano compatte per il centro sinistra, ora per il PD, prima per la Margherita, prima ancora per i popolari, la DC per la parte sinistrorsa ecc. ecc. Quattro anni fa mi avevano annunciato, gongolanti, che il prossimo sindaco di Torino sarebbe stato Fassino. Sapienza infusa, dono dello Spirito Santo. Sono tutte terzo mondo, immigrati e anti americane. Senza immigrati, in effetti a Torino, non saprebbero che fare. Ai tempi della guerra in Iraq esponevano la bandiera arcobaleno. Non credo siano interessate al sacerdozio femminile ecc. ecc. Magari è una “fissa” delle rev. Madri Generali e forse è cosi pure negli USA. Se si recuperano bene. Sennò è meglio cacciarle fuori. Che vadano finalmente a lavorare.

  3. gerardo

    leggo certi commenti e mi domando da quale abisso di aridità e ignoranza provene tanto odio, parole tanto banalmente dure. e soprattutto tanto inutili.

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