Si è conclusa la penultima giornata di campionato e altri verdetti sono stati scritti. La Sampdoria dopo 8 anni di serie A retrocede, raggiungendo il Bari e il Brescia. Si salvano Lecce e Cesena. Il Napoli grazie al pareggio con l’Inter guadagna l’accesso diretto all’Europa che conta, a distanza di 21 anni dall’ultima volta. Rimane da decidere l’ultimo posto valido per la Champions League, conteso da Lazio e Udinese; e i due posti per l’Europa League: il primo al Palermo, il secondo a una tra Lazio e Udinese, il terzo verrà assegnato alla Roma o alla Juventus.
Napoli – Inter: 1-1
Apoteosi al San Paolo. Zuniga pareggia il gol di Eto’o e regala ai partenopei la Champions League. Primo tempo giocato a ritmi elevati, passa l’Inter con un destro violentissimo da fuori area di Eto’o. Pareggia Zuniga su un pasticcio della difesa nerazzurra. Poi gli interventi di entrambi i portieri fanno in mondo che il risultato non cambi più. Nel secondo tempo le squadre decidono di non farsi male e il ritmo cala drasticamente. Prima del fischio finale i nerazzurri festeggiano il ritorno in campo di Walter Samuel, assente dalla gara d’andata contro il Brescia.
Bari – Lecce: 0-2
Il Lecce si guadagna la permanenza in A vincendo il derby pugliese. A Bari è la doppietta di Jeda a permettere ai leccesi di festeggiare negli spalti degli odiati cugini.
Catania – Roma: 2-1
Incredibile rimonta a Catania. Sotto di un gol gli uomini di Simeone ne rifilano due nei minuti finali della partita. Vantaggio di Loria (appena entrato al posto dell’infortunato Juan). Poi Bergessio e Gomez ribaltano il risultato tra l’80esimo e il 98esimo del secondo tempo. Con questa sconfitta la Roma dice addio al quarto posto e Montella, probabilmente, alla sua panchina.
Cesena – Brescia: 1-0
Anche in Romagna è festa grande per la storica salvezza. Anche in questo caso arrivata grazie alla vittoria sul Brescia, che cade sotto i colpi di Giaccherini.
Chievo – Udinese: 0-2
Continua la corsa dei friulani di Guidolin. Isla nel primo tempo e Asamoah nel secondo permettono alla formazione della famiglia Pozzo di mantenere la quarta posizione valida per i preliminari di Champions League.
Parma – Juventus: 1-0
La Juventus non sfrutta lo scivolone della Roma e rimane (al momento) fuori dall’Europa. Delneri continua a dire che non si dimette ma i tifosi vogliono la sua testa. A purgare i bianconeri, nemmeno a farlo apposta, l’ex Giovinco, forse allontanato troppo frettolosamente.
Sampdoria – Palermo: 1-2
Finisce così, nel peggiore dei modi, la stagione più travagliata della Sampdoria. Era cominciata con la sconfitta contro il Werder Brema nei preliminari di Champions e l’eliminazione dall’Europa League nel girone iniziale. A novembre Garrone ha messo fuori rosa Cassano e poi lo ha ceduto per poco più di un milione di euro. Non contento, ha ceduto anche l’altro gemello del gol, Pazzini. Esonerato Di Carlo si è affidato a Cavasin che è riuscito a fare peggio. Ieri il Marassi era esaurito, ma non è bastato. Il Palermo si è imposto 2-1 grazie ai gol di Miccoli e Pinilla. Inutile il momentaneo pareggio di Biabiany.
Fiorentina – Bologna: 1-1
Un pareggio che serve giusto al Bologna per guadagnarsi la salvezza. Più deluso il tecnico dei viola che si aspettava di salutare meglio i tifosi di Firenze. Vantaggio di Cerci, al sesto gol consecutivo, e pareggio del talento Ramirez.