Inghilterra. Legge un libro di Winston Churchill in pubblico, politico britannico arrestato per razzismo islamofobo

Di Redazione
29 Aprile 2014
Al centro dell'episodio il candidato di un micro-partito di destra. Nei passi ritenuti offensivi, Churchill criticava aspramente lo schiavismo, la «frenesia fanatica» e l'«apatia fatalista» dei musulmani

In Inghilterra può essere pericoloso leggere a voce alta i libri di Sir Winston Churchill. A Winchester, nello Hampshire, un candidato alle elezioni europee è stato arrestato con l’accusa di «incitamento all’odio razziale» dopo aver letto durante un’arringa pubblica un brano molto critico sull’islam, scritto nel 1899 dal primo ministro britannico più conosciuto al mondo.

ACCUSA DI RAZZISMO. Il candidato alle europee finito in cella (e ora in libertà, con l’obbligo di presentarsi alla polizia il 24 maggio) è Paul Weston, presidente del Liberty GB, un piccolo partito di destra con posizioni anti-immigrazione. Weston aveva attirato la folla di una piazza leggendo ad alta voce con un megafono brani di The River War di Churchill, resoconto della sua esperienza bellica in Sudan. Un membro del pubblico che ascoltava l’arringa, sentendosi offeso dalle parole del premio nobel per la letteratura del 1953, ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno arrestato Weston a metà discorso, per non aver rispettato la loro richiesta di abbandonare la piazza e per molestie religiose e razziali.

CHURCHILL “ISLAMOFOBO”.  Churchill, che guidò l’Inghilterra contro le forze dell’Asse durante la seconda guerra mondiale, mezzo secolo dopo è considerato, nel suo stesso paese, un razzista. Nei passaggi incriminati di The River War letti da Weston, il premier britannico definiva infatti l’islam una «forza retrograda». Criticava la «frenesia fanatica» e l’«apatia fatalista» degli islamici e le conseguenze negative che questi comportamenti hanno sull’economia e sull’agricoltura dei paesi musulmani. Attaccava aspramente «il fatto che nel diritto maomettano ogni donna deve appartenere a un uomo come sua proprietà assoluta – sia essa una bambina, una moglie o una concubina». Churchill affermava che «non ci potrà essere l’estinzione definitiva della schiavitù fino a quando la fede islamica non cesserà di essere una grande potenza tra gli uomini».

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11 commenti

  1. beppe

    in italia si potrebbe essere arrestai leggendo qualche articolo giovanile ( e anche oltre la gioventù) del presidente napolitano. per lesa maestà

  2. Ramlobo

    Chi nega o non conosce la storia é condannato a ripercorrerla.

  3. Mappo

    Avevo una grande stima di Churchill, ma non conoscevo questo passo incriminato, adesso, se possibile, la mia stima è ancora maggiore.

  4. Enrico Z

    Sveglia!!!!!! L’Europa ormai , é la patria del totalitarismo.

  5. mike

    in Inghilterra sono in anticipo rispetto a noi. là i musulmani sono entrati e prolificati da decenni mentre per gli inglesi era sempre più dura vivere e quindi tenere il passo. ora la gente si sta svegliando ed allora si ricorre all’islamofobia. da noi per ora siamo solo all’omofobia. tra pochi anni credo tutti, etero e non, dovremmo stare attenti a non offendere i musulmani.

    1. mike

      tra poco fuga di cervelli e di gente dall’inghilterra, e da francia e scandinavia. magari torna al paese d’origine (italia inclusa). perché? omosessuali in fuga dall’islam. i cristiani resteranno: in media hanno più coraggio nelle difficoltà. non sono spavaldi solo perchè il potere li aiuta.

  6. augusto

    In Inghilterra ormai anche un semplice sbadiglio da stanchezza può essere interpretato da qualche zelante autorità come gesto islamofobo.

  7. Gino

    E la libertà d’opinione dov’è finita? Anch’essa deve annichilire di fronte all’islam?
    Chissà da dove arriva questo desiderio autodistruttivo delle società occidentali…

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