Così Inghilterra e Francia «discriminano i cristiani» nell’accoglienza dei rifugiati

Di Leone Grotti
16 Settembre 2015
L'allarme dell'arcivescovo di Canterbury: «Profughi solo dai campi Onu? Ma lì gli islamisti hanno cacciato i cristiani». In Francia ci sono invece «consegne precise»
Migrants shout slogans at the closed railway border crossing between Serbia and Hungary near Horgos, Serbia, Tuesday, Sept. 15, 2015. (Balazs Mohai/MTI via AP)

Inghilterra e Francia hanno promesso di accogliere rispettivamente 20 mila e 24 mila migranti, ma le regole stabilite da entrambi i governi «discriminano i cristiani», cioè il gruppo di persone che ha più bisogno di accoglienza.

«CRISTIANI LASCIATI PER ULTIMI». L’allarme è stato lanciato in Inghilterra dall’ex arcivescovo di Canterbury, Lord Carey, che ha scritto sul Telegraph: «Chi tra noi chiede da mesi compassione per le vittime siriane vive una grande frustrazione perché la comunità cristiana, ancora una volta, viene abbandonata e lasciata per ultima». Il premier David Cameron, infatti, ha annunciato che accoglierà solo chi si trova già in un campo per rifugiati delle Nazioni Unite.

DISCRIMINAZIONE. «Ma così – continua l’ex primate anglicano – Cameron discrimina inavvertitamente le comunità cristiane, che sono le più colpite dai quei macellai disumani che si fanno chiamare Stato islamico. Non si troverà nessun cristiano nei campi dell’Onu, perché sono stati attaccati e presi di mira dagli islamisti e cacciati da quei campi. Per questo cercano rifugio nelle case private, nelle chiese». Invece che discriminare i cristiani, «l’Inghilterra dovrebbe considerarli una priorità perché sono il gruppo più vulnerabile. Inoltre, noi siamo una nazione cristiana e i cristiani siriani non farebbero fatica a integrarsi. A qualcuno non piacerà quello che sto per dire, ma negli ultimi anni l’immigrazione di massa musulmana in Europa è stata eccessiva e ha portato alla nascita di ghetti che vivono in modo parallelo nella società».

[pubblicita_articolo]APPELLO DEGLI ANGLICANI. Dopo la pubblicazione di questo articolo, l’attuale arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha parlato personalmente del problema durante un incontro privato con il premier inglese. A lui ha ripetuto le parole pronunciate lunedì davanti alla Camera dei Lord: «Nei campi dell’Onu è diffusa la radicalizzazione e l’intimidazione. Così, la popolazione cristiana è stata costretta a fuggire dai campi. Qual è la politica del governo per raggiungere anche i profughi che non si trovano nei campi?».

«CONSEGNE PRECISE» IN FRANCIA. Il problema della discriminazione dei cristiani nell’accoglienza dei rifugiati non riguarda solo l’Inghilterra, ma anche la Francia. L’esperto di Siria all’università di Tours, Frédéric Pichon, ha dichiarato lo scorso 11 settembre su Radio Courtoisie: «Oggi pomeriggio ho parlato con un alto funzionario della Repubblica che lavora nell’accoglienza dei rifugiati e che mi ha detto che potevo ripetere questa cosa a tutti. Quindi colgo l’occasione per farlo: esistono delle precise consegne da parte del governo per ignorare il problema dei cristiani d’Oriente».

INUTILE CHIEDERE VISTI. Innanzitutto, secondo le informazioni di Pichon, il motivo per cui «cristiani iracheni e siriani attendono da otto mesi un visto all’ambasciata di Francia in Libano» è che «i dossier vengono esaminati da una compagnia privata libanese di proprietà di un musulmano sunnita». Continua: «È un alto funzionario, è un prefetto che me l’ha detto e ha consigliato ai cristiani di non chiedere visti ma di tentare di passare per la Turchia» e poi per le strade illegali percorse da tutti gli altri migranti «se vogliono avere delle chance».

cristiani-mosul-kurdistan-iraq-islam

CONTRO IL REGIME. Ma quali sarebbero le «consegne precise» del governo? «Come mi ha detto il funzionario, il concetto è questo: “Si possono accogliere siriani, ma a condizione che non siano favorevoli al regime [di Assad]”. Sottinteso: se siete alawiti o cristiani, siete considerati pro-regime, e quindi il vostro visto» non arriverà mai.

TRADUTTORI ARABI. Questo non è l’unico problema. Intervenuto alla stessa trasmissione, Marc Fromager, direttore di “Aide à l’Eglise en détresse”, ha rivelato: «È da anni che in Francia ricevo testimonianze di questo tipo. Ad esempio, i cristiani egiziani che scappano dal loro paese perché sono minacciati. Il loro caso viene affrontato con l’aiuto di traduttori dall’arabo, che sono quasi tutti di origine magrebina musulmana. Stranamente, non capita quasi mai che questi cristiani vengano riconosciuti come aventi diritto all’asilo politico e così sono respinti. Invece, i musulmani vengono accolto molto facilmente. Ci vorrebbero dei traduttori neutri sul piano religioso e che facciano bene il loro lavoro in ogni caso. Era evidente che i cristiani [egiziani] erano in pericolo fisico».

@LeoneGrotti

Foto migranti Ansa/Ap

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44 commenti

  1. Andrea

    @Lumumba

    In Ucraina credo gli USA volessero uno scontro dell’Europa con la Russia, e finora hanno ottenuto poco. In Siria possono delegare Israele contro la Russia, ma equivale a bruciarlo. Quindi se vogliono ottenere qualcosa devono scendere in campo contro Putin. E Putin non ha paura di loro.

    1. Raider

      La Redazione consente al multinick filo-islamico di sentirsi più rappresentativo di se stesso perché parla da solo sdoppandosi in due, tre, enne identità virtuali: spero che passino anche i post che ho inviato.

    2. Raider

      Le fantasie paranoiche a base di ‘credo che…” quello che non è successo è come se fosse accaduto solo per trarre conclusioni strampalate e di natura psicopatologica sul ‘chi ha paura’ o ‘più paura’, sono di una incosistenza logca inversamente proporzionale alla loro valenza ideologica: zero con zero più zero. Tutto quello che vale un multinick che vaneggia sdoppiandosi in due, tre, enne identità digitali.
      Queste divagazioni paranoiche hanno il solo scopo di distogliere l’attenzione dal tema: i cristiani profughi dala Siria discriminati dai profghi siriani di religione musulmana e dalle autorità eurocatiche anti-cristiane.
      NO ALL’ISLAM!
      NO ALL’IMMIGRAZIONE!

      N.B. Prego la Redazione di sbloccare i miei post.

  2. Focsi

    Vedremo cosa succederà adesso che Putin sta offrendo ad Israele (la vera causa della guerra e l’arteficie addestratore dell’ISIS) lo sfruttamento congiunto dei giacimenti marini al largo delle coste siriane e libanesi (Leviathan) in cambio di mollare l’osso !
    Putin sta lavorando per la pace, conviene a lui, conviene all’Europa, conviene alla Siria. Visto che gli amerikani sono fanatici e quello seduto nella stanza ovale non ci sente, essendo agli ordini degli aguzzini israeliani, Putin sta trattando direttamente con questi ultimi: offrendo loro un boccone succulento in cambio della pace in Siria.
    Vedremo ….. e vedremo anche le contromosse della Cina nella guerra valutaria in atto.

    1. Raider

      Il nazi-islamico pataccaro si rode perché la Russia addiviene a intese e accordi con U.SA., Israele co chiunque, come è normale nelle relazioni internazionali. Ah, che delusione, ‘sto Putin! Doveva fare la guerra per conto degli islamici a Israele… E invece, quella guerra toccherà farla all’Iran, a Hezbollah a Hamas – che, ha riferito il multinick più autorevole e anziano cui il pataccaro di secondo grado fa da spalla, è una organizzazione controllata dal Mossad!.. Vabbe’ che la guerra atomica l’Iran atomica scatenerà grazie all’appoggio russo e alla dabbenaggine occidentale, okay, va bene, karasciò… Ma Putin il dittatore di riferimento doveva aiutarselo da solo!…
      Infatti, ecco che spunta fuori dal turbante storto la Cina!… Che incasinerà tutti con la crisi che la aspetta al varco, che è sempre stata una tirannia seria e affidabile, prima sotto il Celeste Impero, ora, sotto quello Rosso: rispettosa dei musulmani – l’Anno del Maiale non vi piace? Che sia l’anno di qualche bestia degna di voi, islamici suscettibili anche con Peppa Pig -, ma così intransigente contro i cristiari…
      E a proposito, di che parlava l’articolo? Di come i pofughi veri o presunti, siriani veri o siro-portoghesi discriminino i profughi cristiani, sia nei campi allestiti in Medio Oriente sia in Europa. Così, tutto si spiega e tout se tient. E perciò,
      NO ALL’ISLAM!

    2. Raider

      Ho inviato un post in risposta a quello del filo-islamico che, sentimentalmente deluso dalla Russia, guarda alla Cina per combattere non l’Isis, ma l’Occidente. Spero sblocchiate il post.

  3. AlessandroT

    Sono disgustato!! Chiunque dovrebbe esserlo ma evidentemente per certi anti-cristiani l’odio ideologico viene prima dei sentimenti di giustizia e di umanità! L’occidente deve risollevarsi dall’abisso d’immoralità e menzogne in cui si è gettato.

  4. Raider

    Il multinick filo-islamico che si identifica col nome in siciliano di un bavoso mollusco, di fronte a fatti conclamati quali la secolare persecuzione e discriminazione dei cristiani in Islamistan e nell’Occidente che spalanca le porte all’Islam, se non può mistificare, cambia discorso.
    La guerra è fatta ai cristiani, non ai musulmani. Gli americani e gli europei, compresi noialtri italiani, hanno bombardato Belgrado per proteggere i musulmani bosniaci, che crimini nella ex-Jugoslavia ne hanno commessi anche loro e alla fine, hanno avuto quello che volevano. Non si è mai vista nessuna nazione islamica muovere guerra a un’altra nazione islamica per salvare la vita o salvaguardare la libertà dei cristiani, men che meno per dargli una nazione sulla base di un criterio demografico: qui sono in maggioranza cristiana, ebbene, diamogli uno Stato e vivano in pace.
    Figurarsi se i filo-islamici si pongono il problema dei profughi islamici che discriminano i profughi di fede cristiana sia in Medio Oriente che nei Paesi Ue da cui pretendono di essere accolti con applausi e inchini.
    Questa combriccola di multinick falsari in nome di bugie come l'”Islam, religione naturale dell’umanità”, riciclano farneticazioni di repertorio accanto a qualcuna dell’ultima ora: e per evitare il ischio di attaccare sul piano delle opinioni qualche dittatura più o meno islamica, come quella eritrea, della Mauritania o del Sudan, tacciono, complici dell’intangibile oppressione islamicamente corretta. Come gli invasori che l’Ue si mette in casa contro i popoli europei il cui declino nulla gli eurocati fanno per fermare: ripetono le stesse falsità dei jihadisti avendone gli stessi obiettivi di fondo, sottomettere l’Occidente, instaurare Eurabia.
    I profughi siriani e presunti siriani, visto il giro d’affari di passaporti falsi che fiorisce in Turchia e altrove, dovrebbero essere accolti fino a che condizioni di pace non siano ristabilite in tutta l’area e fatti rientrare dopo avergli offerto ospitalità. Ma la verità è che l’immigrazione è progammata e voluta da quegli stessi centri di potere sovranzionale che hanno pianificato Eurabia: e non c’entra con guerre, guerriglie e guerricciole. Quando questa massa migatoria islamica si sarà installata da noi, come, del resto, già avviene, potranno mettere a ferro e fuoco i nostri Paesi ogni volta che non gli piaceranno le scelte dei nosti governi in tema di politica estera o migratoria. Quindi,
    NO AL’IMMIGRAZIONE!
    NO ALL’ISLAM!

  5. Lumumba

    Washington e i suoi loschi alleati come Turchia, Arabia Saudita, Qatar e l’eminenza grigia Israele hanno investito pesantemente nella guerra per procura in Siria. La guerra per procura è contro Iran e Russia – ma è la Siria la nazione che sta venendo distrutta. Quindi è l’ “alleanza” che gli USA “comandano dalle retrovie” responsabile in ultima istanza per la trasformazione di vasti gruppi della popolazione siriana in profughi. Questa è una crisi di rifugiati MADE IN USA, MADE IN GCC (Paesi del Golfo)-

    1. Raider

      Stavolta, il multinick paranoico mitomane che abbiamo visto identificarsi paranoicamente, di volta in volta, con personaggi storici, reti televisive nazionali e estere, quotidiani tedeschi, con i siciliani che insulta e con i bavosi molluschi che gli somigliano di più e cui si sente più idealmente (e chissà, fisicamente) vicino, si spaccia per leader africano. E mentre si discute e si dimostra che i profughi siriani musulmani discriminano i profughi siriani di religione cristiana, sia nei campi allestiti in Medio Oriente che nei centri d’accoglienza nell’Ue, si mettono a cincischiare di ‘guerra per procura’.
      Ma sì! I regolamenti di conti fra islamici e le dittature islamiche “per procura” (di ussa, cina e altri Paesi interessati al profitto e non a bazzecole come la Dichiarazione de Drtti dell’Uomo dell’O.N.U., che, per dare l’esempio, è la prima a fregarsene quando ci sono di mezzo Stati islamici) e endogene/indigene, se la vedano fa di loro! Si scannino pure – e senza sensi di colpa! Ma, in questo caso, non vengano, dissidenti politici e profughi dalle tensioni e guerre fra sunniti e sciiti, fra regimi più meno islamicamente corretti e oppositori, a bussare alle noste porte! Ci pensino, gli islamici a garantire nei loro Paesi e ai popoli quella libertà che stanno distruggendo da noi in concorso col politcamente corretto e con il terrorismo islamico e con la minaccia crescente di cinquanta milioni di islamici sul suolo europeo che “non possiamo metterci tutti contro”: e con questo ricatto – o facciamo come dicono loro e gli diamo quello che chiedono o si scatena la guerra di cui vediamo le prove generali -, tutte le millanterie e l’inganno dell'”Islam, religione di pace”, si smentiscono in un colpo solo.
      E del resto, guerre o non guerre, l’immigrazione e la sottimissione migratoria dell’Europa non hanno nulla a che fare con stati di guerra endemica e non: lo dicono, guarda un po’, gli stessi governi occidentali che gli islamici e i filo-nazi-islamici indicano come nemici dell’Islam (!): governi che tutto fanno per cancellare progressivamente la presenza ideale e fisica di Cristianesimo e cristiani dall’Europa, con una politica demografica mirata a fare dei popoli europei una fra le altre minoranze che vivono sul Continente, in attesa che spariscano e si esauriscano secondo modalità di pulizia etnica soft – intere classi delle elementari italiane senza un solo bambino italiano: e né Renzi né il Papa né i papalini alla Ncd sentono la necessità di manifestare preoccupazione, qualche forma lieve di allarme sociale o un po’ di dispiacere: e tantomeno, la voglia di reagire, di non rassegnarsi a vedere i popoli che hanno fatto l’Europa estinguersi come i dinosauri. Loro, lor potenti, no, non si danno pena, non si dispiacciono, non dichiarano la loro volontà di impedire che accada: ma in tanti, sì. E a Renzi, Merkel, Boldrini, la pasionaria/pasdaran Castaldini il cui amor patrio coincide con i sacri confini dello scranno ministeriale di Alfano, la mia conterranea Gea Schirò, icona della superiorità ginecologica col soriso sprezzante incorporato al nulla ce esce di bocca, i paggetti col singhiozzo corto come il sindaco di Bergamo, il papa che dice “Dio non è cattolico” e piega il capo di fronte a un imam chinandosi piamente a pregare verso La Mecca. a tutti costoro, a tutta questa bella gente à la page e paggetti di corte del Pensiero Unico, diciamo:
      NO ALL’ISLAM!
      NO ALL’IMMIGRAZIONE!

  6. dodi

    VERGOGNA!!che fine sta facendo l’umanità?vediamo cosa dice Galantino,se è in grado di dire le cose come stanno o essere lecchino del mondo

  7. Ale

    Lord George Weidenfeld e’ stato salvato all’età di otto anni dallo sterminio degli ebrei grazie all’azione di un gruppo di cristiani ed ora porta in salvo i cristiani iracheni e siriani con ponti aerei. Da noi non ci sono Schindler come quest’uomo ma se qualche ente autorevole creasse un fondo, facendo da garante circa il buon utilizzo dei soldi, tutti potremmo contribuire, nel nostro piccolo, e cercare di salvare qualcuno di loro.

  8. Babbaluciu

    @Andrea

    La chiave dell’intero dramma resta la totale distruzione del tessuto sociale siriano.

    Per Washington, la fine della guerra civile non è una priorità – specialmente se la Russia assumerà un ruolo di primo piano nelle operazioni di pacificazione.

    L’Impero del Caos è specializzato nel distruggere, non nel mettere a posto le cose. Washington ha bombardato/vilipeso/detronizzato nazioni musulmane senza mai fermarsi dai tempi di Clinton: la lista comprende Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Afghanistan, Pakistan e Yemen. L’invasione, occupazione e distruzione dell’Iraq ha creato 4 milioni di profughi.

  9. Andrea

    @Foki

    Il problema dei rifugiati potrebbe diventare la scusa perfetta per ricreare una nuova guerra R2P (Responsibility to Protect): una Libia remix, con il combattere l’ISIL /ISIL/Daesh – il falso “Califfato” – a camuffare malamente il vero piano (che Washington condivide con Ankara, Riyadh e Doha, per non menzionare Londra e Parigi), un cambio di regime a Damasco.

    1. yoyo

      Sempre a vedere doppi fini al posto della incompetenza e della stupidità, che abbonda anche nei capi di Stato (soprattutto di sinistra).

    2. Raider

      Quindi, non si deve intervenire contro i jihadisti e occorre tenersi l’immigrazione che ci arrivva addosso, guerre o non guerre. E per es., tenersi Afewerki in Eritrea, da cui ‘fuggono’ (!) in ventimila al mese perché il servizio militare è troppo lungo: e infatti, arrivano non solo ragazzi in età di leva, ma vecchi, vecchie, donne, ragazze, bambini. Tutti. Tutta gente che, se rifiuta di farsi identificare, è perché – così dicono: un’altra panzana – teme che Afewerki possa venire a sapere dalla polizia italiana che sono fuggiti: come se la polizia eritrea, i vicini di casa, l’occhiuto e implacabile governo ditattoriale non lo avessero scoperto da soli vedendo che mancano all’appello.
      E beninteso, contro questi dittatori e persecutori, gli islamici non muovono un dito: figurarsi se lo fanno per salvare i cristiani, laddove D’Alema mandò l’aviazione militare italiana a bombardare Belgrado per difendere i musulmani bosniaci.
      E naturalmente, i filo-islamici che anche su “Tempi.it” lavorano in squadra o duettano con se stessi sotto falso nickname, di questo non si accorgono. Perché sono falsi come l'”Islam, religione di pace”, l'”Islam0, religione naturale dell’umanità” e altre fesserie consimili: e finché l’invasione migratoria prosegue, pe islamici e filo-islamici va tutto bene. E apposta esaltano Putin: ma su Orban e l’Ungheria, sotto pressione politica, diplomatica, economica da parte dell’eurocazia che blandisce, accoglie e spiana la strada all’islamizzazione dell’Ue, silenzio.
      NO ALL’ISLAM!
      W ORBAN!

    3. Filippo81

      Lo scopo è quello, Andrea, del resto come ci si può ancora fidare di certi governi?Quando affermano una cosa è vero sempre il contrario !

  10. Foky

    L’Europa ha improvvisamente, miracolosamente “scoperto” che la feroce guerra civile/per procura che dal 2011 sta flagellando la Siria è sfociata in una terribile crisi di profughi.
    Chi semina vento raccoglie tempesta.

    1. Raider

      L’immigrazione massiccia ha avuto inizio negli anni ’70, come da accordi fra élite europeiste e potentati petroliferi arabi che hanno pianificato tempi e modi di quanto accade sotto i nostri occhi. La legge francese del 1975 che autorizzava i lavoratori maghrebini col contratto di lavoro scaduto a restare e a chiedere i ricongingimenti familiari è stato l’inizio: e non c’entrava con le guerre in corso, meno che meno con quelle future.
      Ora, si è deciso di passare alle maniere forti, come minacciato espressamente da quel gaglioffo di Sarkozy – che sarebbe di Destra! E come ripetono i complottisti filo-islamico-nazisti che seminano patacche e venticelli di calunnia tifando per la ‘tempesta’, Sarkozy è ebreo! -: il popolo francese deve ‘meticciarsi’: se non lo fa spontaneamente, il goveno userà le maniere forti!
      La Merkel – i nazi-filo-islamici gridano ai quatto venti di tempesta ‘ebrea!’ pure a lei – ha aperto le cateratte: avesse detto ‘no’, tutti a miagolare ‘no’.
      Ma quali prospettive di pace porti con sè questo tsunami migratorio imposto dall’alto, i nazi–filo-islamici lo dicono a chiare lettere: una ‘vendetta’ storica in linea eziologica con le paranoie di cui l’Islam è la più compiuta espressione teologale, la più coerente visione del mondo attraverso cui la frustrazione ammantata di vittimismo vorrebbe giustificare un’aggressione contro l’Europa – e non solo – che è in corso da secoli.
      W L’UNGHERIA!
      W VIKTOR ORBAN!

  11. Menelik

    Lo vedete che hanno ragione da vendere i partiti euroscettici, da noi Lega e quello della Meloni, in Francia la Le Pen figlia?
    Se votassi un’altra volta PD, mi venisse una paralisi alle mano che tiene la penna !!!!!!!!!!!!

  12. Babbaluciu1

    il Ministro degli Esteri russo Lavrov ha detto,

    “Spero di non offendere nessuno dicendo che certi nostri colleghi, membri della coalizione, dicono che a volte hanno informazioni su dove e quali posizioni abbiano alcuni gruppi dello SI, ma che il comandante della coalizione, degli Stati Uniti naturalmente, non sarebbe stato d’accordo nell’attaccarli. I nostri colleghi statunitensi, fin dall’inizio dell’istituzione della coalizione, non sono andati abbastanza a fondo, l’idea sarebbe che abbiamo obiettivi altri da quelli dichiarati. La coalizione è stata formata molto spontaneamente: pochi giorni dopo averla dichiarata pronta e alcuni Paesi avervi aderito, cominciarono alcuni attacchi. L’analisi degli attacchi aerei della coalizione provoca strane impressioni. I sospetti sono (che), oltre all’obiettivo dichiarato di combattere lo Stato Islamico c’è qualcos’altro negli obiettivi della coalizione. Non voglio trarre alcuna conclusione, non è chiaro quali impressioni, informazioni e idee il comandante supremo possa avere, ma arrivano segnali del genere”.

    1. Raider

      Naturalmente, non appena viene fuori che
      – coloro che sono accusati di tramare contro l’Isla, discriminano i cristiani, mentre sappiamo già quanto siano accoglienti e disposti a prostarsi verso gli islamici immigrati e non i governi U.S.A., Uk e francese, che ne accolgono tutte le richieste
      – e campi profughi, nemmeno lì i cristiani sono accolti e anzi, sono respinti dagli islamici che pretendono accoglienza dall’Ue:
      – che gruppi di profughi siriani islamici giunti in Svezia non vogliono condividere i luoghi di accoglienza co profughi di fede cristiana:
      ecco che, subito, il re dei re dei troll multinick filo-islamici cambia discorso e riporta le cose dette da Lavrov!
      Chissà quali frottole dietrologiche inventeranno o quali successi millanteranno i mistificatori filo-islamici quando, come è normale nelle relazioni internazionali, le relazioni russo-americanne volgeranno al bello. Mentre l’Islam continuerà a invaderci e l’islamizzazione dell’Ue proseguirà di gran carriera con la benedizione di U.S.A., Russia, O.N.U., Ue, Islamistan e questo Papa che mette sullo stesso piano il ‘fondamentalismo’ dei cristiani che pregano con le loro facce inespressive, secondo l’elegante espressione di fondamentalismo laicista di quell’anima morta e buonista di mons. Galantino, davanti alle cliniche che praticano l’aborto: e il fondamentalismo islamico che, con la faccia espressionistica incapucciata o a viso aperto, decapita, sgozza, lapida e brucia cristiani e non.
      NO ALL’ISLAM!
      W LA LEGA!

  13. Leone di Lehistan

    Ditelo ad Enzo Bianchi che taccia di discriminatorie le considerazioni sulla questione di Maggiolini e Biffi!

  14. SUSANNA ROLLI

    Io ci credo! E non mi stupisco affatto. Il cristiano è de’mode’…I governi sinistroidi non li ho sostenuti io con il mio voto….Quando si sveglieranno dal loro sonno stanco ci sarà da ridere (o da piangere).

    1. Saluti

      Scusi vorrei gentilmente farle presente che questa situazione e’ la conseguenza della Guerra in Irak del 2003 da parte degli Americani e sostenuta allora dai governi europei di destra… ci pensi e rifletti un pochino.

      Saluti

      1. yoyo

        Basta con questi collegamenti con epoche e situazioni completamente diverse! BASTA con il complottismo!

      2. Mappo

        Saluti e baci, guarda che l’attuale situazione in Siria e in Libia deriva non dalla guerra del 2003, ma dalle Primavere arabe sostenute ed incoraggiate dal governo Obama , che non è certo di destra, ed appoggiate entusiasticamente da altri governi europei di destra come di sinistra, quando Berlusconi ad esempio tentò una flebile opposizione all’intervento in Libia fu spernacchiato da tutti i sinceri democratici di casa nostra scopertisi tutto ad un tratto guerrafondai. Non mescoliamo la guerra all’Irak del 2003 che personalmente giudico sbagliata e ancor peggio condotta con la guerra civile in Siria incoraggiata e sostenuta da Obama in maniera addirittura peggiore di quanto fece Bush in Iraq.Per l’Iraq poi l’attuale situazione è figlia della decisione obamiana di ritirarsi in fretta e furia dall’Irak In ogni caso per te sembra valere il principio che se nel 2003 le destre hanno sbagliato allora oggi le sinistre hanno un bonus per poter sbagliare anch’esse nel 2015. Eccellente.

      3. SUSANNA ROLLI

        Ah!, quindi se siamo invasi dagli extraeuropei (poveri!) la “colpa” è di Berlusconi!! Del 2003 paghiamo oggi! Ci metterebbe la mano sul fuoco?

        1. SUSANNA ROLLI

          Ah!, quindi se siamo invasi dagli extraeuropei (poveri!) la “colpa” è di Berlusconi!! Del 2003 paghiamo oggi! Ci metterebbe la mano sul fuoco?
          Volete metterci anche Mussolini?

          1. Ale

            Veramente Berlusconi era contrario alla guerra contro Gheddaffi e tutti lo sanno. Non amo Berlusconi ma bisogna essere obbiettivi, fu uno dei pochi ad avere riserve ed a dire che era un grosso sbaglio far fuori Gheddaffi. L’opera di convincimento fu fatta da Re Giorgio, avete dimenticato chi era costui?! Un uomo di sinistra piacente a gruppi di potere internazionale che ci manovrano come burattini. Ma ancora non capite che destra o sinistra non contano più niente ovvero non possono più esistere e che la politica nazionale e’ inutile in quanto comandano poteri forti extra-nazionali.. Piuttosto facciamo qualcosa di utile come sta facendo un Lord inglese di origine ebraica che paga ponti aerei per portare in salvo i cristiani siriani. Ci vuole un Ente autorevole Italiano che apra un conto corrente e faccia da garante dove tutti possiamo dare il nostro contributo in soldi, anche piccolo secondo nostra possibilità, per pagare dei ponti aerei che portino da noi i cristiani siriani ed iracheni minacciati dallo Stato Islamico. Sarebbe bello fare qualcosa di concreto verso chi è davvero minacciato. Vi prego chi può faccia qualcosa e dia a tutti noi la possibilità di aiutare chi realmente in pericolo e non i migranti economici. Iniziamo a chiedere tutti l’apertura di un conto corrente postale con questa causale. Altrimenti non ha senso lamentarci che i musulmani ci stanno invadendo loro si aiutano tra loro e noi cosa facciamo con i cristiani di oriente?!

          2. SUSANNA ROLLI

            Ale, buona lìidea, ma ormai i dindini si contano sulla punta di una mano, tutti chiedono denari!!!
            E poi, perchè nessuno ha mai pensato -o forse si, ma ne dubito- di istituire una ONG per i connazionali in gravi situazioni di vita -non solo economiche?
            Perchè le mie orecchie hanno dovuto sentire tristi notizie di padrone ed operai senza lavoro, senza soldi, con mutui in banca da pagare, di gente disperata? Sta andando bene l’Italy? Dicono di sì!…..

      4. Filippo81

        Quelli del centrosinistra sono uguali, basti pensare al compagno d’alema quando bombardarono la Serbia !

        1. Mamifacciailpiacere

          Sei pazzo a nominare baffino ? Quello ti fa arrestare … Chiedi a un certo sallusti .

          1. Filippo81

            Stiamo tutti tremando… ah ah ah

  15. Giuseppe

    Perlomeno i vertici della Chiesa Anglicana se ne sono accorti e lo dicono.
    A quando un pronunciamento esplicito della CEI?

    1. Mappo

      Giuseppe, la CEI non farebbe mai una diciharazione simile per paura di passare per islamofoba e poi magari qualche vescovo è pure convinto che i cristiani siriani dovrebbero essere contenti per aver l’occasione di diventare dei martiri per la fede.

  16. recarlos79

    ci diano a noi i siriani e si prendano loro gli altri.

  17. Filippo81

    L’inghilterra di cameron e la francia di hollande, purtroppo………..

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