
Il “santorino” Ruotolo si candida con Rivoluzione civile di Ingroia
Un’altra penna del giornalismo in campo alle prossime politiche. Questa volta ad accettare la sfida è Sandro Ruotolo, storica spalla di Michele Santoro, che si candiderà nel movimento Rivoluzione civile del magistrato Antonio Ingroia.
L’INVITO VIA TWITTER. Ruotolo ha risposto con una lettera all’invito, giunto via Twitter, di Ingroia. «Caro Antonio – scrive Ruotolo – accetto con entusiasmo la candidatura nella lista di Rivoluzione civile che tu e Luigi De Magistris mi avete proposto. Ci ho pensato e riflettuto dopo aver firmato l’appello io ci sto con il quale donne e uomini della società civile si sono impegnati a sostenere il progetto per costruire un alternativa di governo al berlusconismo e alle politiche liberiste del governo Monti. Non ho tessere di partito in tasca, l’unica che ho è quella dell Anpi, dell’associazione nazionale dei partigiani, perchè penso al loro sacrificio ogni volta che sento pronunciare la parola Costituzione, la più bella del mondo come l’ha definita Roberto Benigni»
I GIORNALISTI IN LISTA. Ruotolo non è certo il primo giornalista a lasciare il mestiere per la politica in questa campagna elettorale. Col Pd correrà Massimo Mucchetti, vicedirettore ad personam del Corriere della Sera, che ha lasciato il suo incarico per rispondere all’invito di Pierluigi Bersani. Mario Sechi, invece, ha abbandonato la direzione del Tempo per essere capolista al Senato in Sardegna con Mario Monti. Infine Corradino Mineo, ex direttore di Rai News, correrà col Pd ed Ernesto Auci, già direttore del Sole 24Ore e ora editorialista, ha scelto il professore della Bocconi. Smentita, invece, già nei giorni scorsi la voce che voleva Beppe Severgnini capolista in Lombardia col Pd in quota Renzi.
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1 commento
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E da quando il sig. Ruotolo è stato “Partigiano” ?
Forse nella querra in Kossovo?????