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Il ritorno del debito

Di Rodolfo Casadei
09 Dicembre 2022
Così la stretta monetaria e fiscale avviata dalle banche centrali contro l’inflazione rischia di appesantire rovinosamente i conti italiani. Il presagio di Mervyn King, ex governatore di Bank of England
Orologio del debito pubblico a Berlino
L’“orologio del debito pubblico” esposto sulla facciata della sede dell’Associazione tedesca dei contribuenti, Berlino, 21 novembre 2022 (foto Ansa)

Quanto saranno presumibilmente duri i tempi in arrivo per l’Italia e in generale per i paesi fortemente indebitati lo ha spiegato di recente Lord Mervyn King, ex governatore della Banca d’Inghilterra, di passaggio a Roma per ritirare il Premio Bancor 2022, istituito quest’anno per la prima volta dall’Associazione Guido Carli con il patrocinio di Banca Ifis. «La correzione a lungo attesa dei tassi di interesse, la cui discesa non aveva precedenti, è ora in corso e porterà a una revisione dei prezzi di tutti gli asset, finanziari e reali. Lo chiamerò il “Grande Repricing”. Esso comporterà un percorso accidentato per l’economia mondiale nei prossimi anni, ma il vantaggio di non cercare di resistere a un aumento dei tassi di interesse a lungo termine consisterà nell’opportunità di tornare a tassi di crescita della produttività prossimi a quelli del ventesimo secolo. […] I governi, preoccupati di come finanziare deficit di bilancio sempre elevati...

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